Acciaieria in fiamme: colonna di fumo nero verso Monza

L’azienda colpita dal grosso incendio che ha costretto a chiudere la A4 è la Fiav Mazzacchera, fondata nel 1913. Dopo circa un’ora dall’esplosione e dal propagarsi delle fiamme la situazione è sotto controllo.
L’azienda colpita dal grosso incendio che ha costretto a chiudere la A4 è la Fiav Mazzacchera, fondata nel 1913. Dopo circa un’ora dall’esplosione e dal propagarsi delle fiamme la situazione è sotto controllo. Sul luogo dell’incidente sono giunti numerosi mezzi dei vigili del fuoco, del 118 e i carabinieri. Sul posto presenti sia l’assessore all’ambiente Alberto Ferretti e il sindaco Ezio Colombo.
Dalle testimonianze raccolte pare che l’origine dell’incendio sia da attribuire a delle sostanze chimiche che erano stoccate esternamente al capannone. Poi le fiamme sono cresciute incendiando anche il corpo principale della storica acciaieria. Fiamme alte, fumo nero e subito sono partite le chiamate degli automobilisti che stavano percorrendo tra le 18 e le 18,30 la A4, visto che la ditta è confinante proprio con l’autostrada.
Non ci sono stati feriti, in quanto di domenica alla Fiav Mazzacchera non ci lavora nessuno. Pare, però che i danni, siano ingenti e i soccorsi temono che la struttura possa collassare a causa del forte calore che si è sprigionato.
La nube nera che si è alzata dovrebbe avere, stando alle prime constatazioni, un basso tasso di tossicità: si tratterebbe di fumi derivati da plastica bruciata e non da altro tipo di materiale. L’aria sta trasportando la colonna nera verso Ovest, ovvero verso Monza.