Appalti, manette, sospetti e ombre di ‘ndrangheta. A Desio si spera che non nevichi…

31 ottobre 2013 | 16:12
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Appalti, manette, sospetti e ombre di ‘ndrangheta. A Desio si spera che non nevichi…

In un periodo di grave crisi economica, dove gli appalti pubblici si sono ridotti al lumicino nessuna azienda vuole partecipare alla gara d’appalto per lo sgombero neve nel comune di Desio.

“In un periodo di grave crisi economica come quello che stiamo attraversando, dove gli appalti pubblici si sono ridotti al lumicino e le imprese annaspano, nessuna azienda vuole partecipare alla gara d’appalto da 200.000 euro per lo sgombero neve nel comune di Desio. Si tratta di una situazione a dir poco inquietante e di certo non casuale che fa immediatamente pensare ad intimidazioni di stampo mafioso”.

A lanciare l’allarme, intervenendo in Aula al Senato, è Lucrezia Ricchiuti, senatrice del Partito democratico e componente della Commissione Antimafia. “Durante il mio mandato di vicesindaco del comune di Desio ho presentato, insieme al mio sindaco, una serie di esposti che hanno dato vita ad un’indagine che nel maggio 2013 ha portato il G.I.P. di Monza ad ordinare la custodia cautelare di tre dipendenti pubblici, due dei quali dipendenti del comune di Desio e di quattro imprenditori. Alcuni di loro sono stati indagati per concorso in corruzione, abuso d’ufficio, turbata libertà degli incanti, frode in pubbliche forniture e altro e hanno poi scontato diversi mesi di carcere. Guarda caso gli appalti su cui si è incentrata l’indagine avevano per oggetto lo sgombero neve”.

“Sembra più che evidente che qualcuno stia intimidendo le aziende sul territorio, perché non esiste motivo alcuno per il quale un imprenditore onesto non debba fare la sua offerta per cercare di portare a casa un appalto da 200.000 euro con un cospicuo fermo macchine; 40.000 euro da portare a casa senza fare niente nel caso in cui non dovesse nevicare. L’unica spiegazione plausibile è che qualcuno voglia mettere in seria difficoltà l’amministrazione comunale di Desio, lanciando nel contempo dei chiari messaggi di stampo mafioso”.

La gara è andata deserta già tre volte. Adesso il Comune sta preparando il quarto bando, trattando direttamente con alcune aziende. Sarà la volta buona? Nel frattempo, a Desio si spera che non nevichi….