
Ha percosso il figlio di tre mesi mentre era ricoverato in ospedale. Un trentacinquenne monzese, già padre di un altro bimbo, è stato arrestato in flagranza di reato per lesioni.
Ha percosso il figlio di tre mesi mentre era ricoverato in ospedale dopo una visita di controllo da parte del pediatra, il quale aveva riscontrato segni di lesioni sul suo corpicino. Sotto osservazione da parte degli agenti della Polizia di Stato del Commissariato di Monza, un trentacinquenne monzese, già padre di un altro bimbo, è stato arrestato in flagranza di reato per lesioni.
Lo scorso sette ottobre un neonato di tre mesi è stato accompagnato dalla madre presso il reparto di pediatria dell’Ospedale San Gerardo di Monza, per una visita di routine. Durante il controllo pediatrico però, i medici hanno riscontrato alcuni segni sospetti sul corpo del piccolo ed hanno deciso di ricoverarlo per ulteriori accertamenti. L’esito degli esami di rito hanno spinto i medici del nosocomio ad allertare la Procura dei minori che, di conseguenza, ha delegato alla Procura di Monza le indagini per sospette lesioni volontarie sul bambino. Gli agenti della Polizia di Stato hanno così messo in atto un’attività di osservazione e controllo nei confronti del nucleo familiare del neonato. Attraverso attività tecnica ed anche con l’ausilio di alcune telecamere, l’11 ottobre i poliziotti hanno colto in flagranza il padre del bambino che, solo con lui nella stanza d’ospedale, lo ha preso in braccio e percosso nuovamente. Appostati in una stanza limitrofa, gli agenti sono a quel punto entrati in azione, arrestandolo. Il Gip del Tribunale di Monza, dopo averlo interrogato, ha proceduto alla convalida della custodia in carcere. Il trentacinquenne, residente a Monza insieme alla compagna ed un altro bambino, non ha precedenti penali e apparentemente alcun problema legato ad abuso di droga o alcol.