Casi di truffa in Brianza: quando l’acqua costa cara

23 ottobre 2013 | 12:11
Share0
Casi di truffa in Brianza: quando l’acqua costa cara

Sono stati registrati casi di truffa a Desio, Cesano Maderno, Giussano, Muggiò e Seregno. Brianzacque precisa che non invia a domicilio personale per eseguire test magnetici.

Le vie del raggiro sono infinite. Sono stati registrati nelle città di Desio, Cesano Maderno, Giussano, Muggiò e Seregno casi di un falso ispettore di Brianzacque che si sta recando nelle case per rubare oro e oggetti di valore con la scusa di effetturare controlli. A denunciare l’accaduto è proprio la monoutility che gestisce il servizio idrico Integrato nella Provincia di Monza e Brianza.

L’imbroglio si attiene ad un copione ben preciso: un finto tecnico, dotato di un cartellino con il logo Brianzacque sul petto, si spaccia come dipendente della suddetta azienda. Riuscito ad intrufolarsi nell’abitazione, effettua un inverosimile test magnetico sulle tubature, chiedendo di raccogliere in un sacchetto gli oggetti in oro posseduti e di allontanarlo dalle tubature idriche al fine di scongiurare improbabili esplosioni. E La truffa è servita.

Brianzacque tramite una nota stampa mette in allerta i cittadini e li invita a chiamare le forze dell’ordine o il numero verde 800.005.191 in situazioni di dubbio e di sospetto. Inoltre ricorda che non invia a domicilio personale ispettivo per controlli simili, ma che sono invece previste letture semestrali dei contatori da parte di dipendenti autorizzati muniti di tesserino di riconoscimento con foto.

By D.M.