Desio, giunta “a spasso” per la Penisola e la Lega non ci sta, “perdono tempo mentre la città va a rotoli…”

Da un lato, quindi, l’iscrizione all’associazione “Comuni Virtuosi” e la partecipazione alla scuola di “Altra Amministrazione”. Dall’altro, una città che, nel quotidiano, di virtuoso sembra avere ancora molto poco.
L’Amministrazione di centrosinistra di Desio ha sicuramente avvviato delle “buone pratiche”. La lotta alla ‘ndrangheta, con varie iniziative. La tutela del territorio, con il blocco delle edificazioni previste nel Piano di governo del territorio. Il contrasto al gioco d’azzardo, con ordinanze e campagne informative.
Bene, bravi, bis, ci sarebbe da dire. Se non fosse che – da due anni – da quando hanno avviato queste novità (con risultati non sempre positivi) il sindaco Roberto Corti e alcuni esponenti della sua giunta vanno su e giù per lo Stivale a raccontare queste iniziative, saltando da un convegno all’altro. Mentre in città i problemi concreti, di tutti i giorni, aumentano e rimangono insoluti: dalle manutenzioni alla pulizia, dal decoro urbano agli abusi edilizi, dalla viabilità alle discariche abusive, solo per fare alcuni esempi.
Da un lato, quindi, l’iscrizione all’associazione “Comuni Virtuosi” e la partecipazione alla scuola di “Altra Amministrazione”, con sindaco e assessori a fare da professori a Como, Piacenza, Parma e via girando. Dall’altro, una città che, nel quotidiano, di virtuoso sembra avere ancora molto poco.
A sollevare la polemica ci ha pensato Andrea Villa consigliere della Lega Nord, che su facebook è passato all’attacco: “Quanto tempo speso per girare in lungo e in largo lontano dal nostro comune, intanto delle “buone pratiche” nella nostra città se ne sente solo parlare. Qui si pensa ad aumentare le imposte comunali e farsi propaganda partecipando a questi incontri, ma la realtà è che gli abusi edilizi per cui si stracciavano le vesti all’opposizione sono ancora al loro posto. Le “buone pratiche” di questa amministrazione hanno portato al malumore dei cittadini di piazza Giotto alle prese con il problema rifiuti e di buona parte delle periferie, che fatta eccezione per alcune “preferite”, sono dimenticate. Le buone pratiche del sindaco Corti sono riuscite a creare malumore tra i dipendenti comunali insoddisfatti di come la sinistra sta gestendo la macchina organizzativa. Le buone pratiche hanno permesso che a sei mesi dall’elezione della senatrice Ricchiuti non sia stato nominato un nuovo vicesindaco per la litigiosità interna alla maggioranza, che il bando per l’affidamento dei parcheggi sia andato deserto, che il trasferimento al PTB del Consorzio diventi un pasticcio, che Desio continui ad essere invasa dagli zingari. E aspettiamo di vedere il nuovo PGT… Secondo me di queste “buone pratiche” nemmeno un accenno lontano durante il convegno, le cui spese di viaggio mi auguro non siano a spese della collettività”.
“Se andiamo in giro per l’Italia a questi appuntamenti – ha replicato seccato Corti – è perchè veniamo invitati e, se veniamo invitati, un motivo ci sarà. Qualcosa di positivo lo avremo fatto. Si interroghi quindi il consigliere Villa perchè non veniva invitato lui. Tra l’altro crediamo di avere avviato diverse buone pratiche ed è sotto gli occhi di tutti in città. E infine, sia chiaro che andiamo a spese nostre, anche perchè le spese di rappresentanza degli anni scorsi erano molto più alte. E quando Villa va in Spagna per l’indipendenza della Catalogna paga lui o è sostenuto dalla Lega?”.