Il respiro corto di Monza. Qualità dell’aria sempre critica

17 ottobre 2013 | 17:35
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Il respiro corto di Monza. Qualità dell’aria sempre critica

Oltre i limiti per 121 giorni, dodicesimo peggior risultato d’Europa secondo l’Agenzia Europea per l’Ambiente. Il Vecchio Continente conferma che tira una “brutta aria” nel capoluogo brianzolo.

Oltre i limiti per 121 giorni, dodicesimo peggior risultato d’Europa secondo l’Agenzia Europea per l’Ambiente. Il Vecchio Continente conferma che tira una “brutta aria” nel capoluogo brianzolo, specialmente per quanto concerne le polveri sottili, il Pm10, superando il tetto limite imposto dall’Unione Europea un giorno su tre nel 2012. Ma nessuno, lo scorso anno, ha fatto peggio di Monza sul fronte diossido d’azoto, NO2, con la città di Teodolinda che guida la graduatoria del gas in questione, prodotto da motori e da caldaie e complessi industriali.

Brianza, Lombardia e, in generale, tutto il Nord Italia con il fiato corto: in particolare la Pianura Padana è fra le aree maggiormente colpite dal livello troppo elevato di polveri ultrafini e ozono, che non risparmia nemmeno le aree rurali. Primo indiziato delle emissioni il traffico, poi l’industria, l’agricoltura e le abitazioni.