Immigrati e rifugiati, parte un nuovo progetto di accoglienza a Monza

28 ottobre 2013 | 00:31
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Immigrati e rifugiati, parte un nuovo progetto di accoglienza a Monza

Il progetto inizierà nel 2014 e avrà durata triennale. All’ospite verrà garantito un pocket money di tre euro giornalieri al quale andrà aggiunto un contributo vitto di quattro euro, oltre a un kit di prima accoglienza

Sviluppare un sistema di accoglienza per rifugiati e richiedenti asilo. E’ questo l’obiettivo della delibera adottata dalla giunta monzese di Roberto Scanagatti nel corso di una delle ultime sedute. Il documento impegna l’esecutivo cittadino su di un fronte quanto mai aperto in questi ultimi giorni: quello dell’immigrazione.

In sostanza, l’amministrazione guidata dal centro sinistra ha assunto l’onere di porre in essere una serie di azioni mirate a garantire assistenza sanitaria, liguistica, culturale e sociale, oltre che servizi per l’inserimento scolastico, lavorativo e assistenza per l’alloggio. Inoltre, la delibera stabilisce che “al fine di favorire il processo di sviluppo del sistema di welfare”, la giunta “ritiene opportuno effettuare specifiche azioni di fund raising volte ad ampliare la rete delle fonti di finanziamento degli interventi di politica sociale attraverso la valorizzazione delle opportunità presenti a livello locale”. I comuni coinvolti nel progetto sono otto per un totale di 28 posti. Monza è capofila e mette a disposizione quattro posti per donne. 

Il progetto inizierà nel 2014 e avrà durata triennale. All’ospite verrà garantito un pocket money di tre euro giornalieri al quale andrà aggiunto un contributo vitto di quattro euro. Verrà fornito un kit prima accoglienza in ingresso e verrà attivato un percorso di apprendimento dell’italiano attraverso il Ctp integrato da percorsi con associazioni di volontariato. Verrà curato l’inserimento lavorativo attivando borse e tirocini lavorativi. Costo annuale del progetto: 356 mila euro comprensivo del 20% di cofinanziamento pari a 71.640 euro