Ecosistema Urbano: Monza guadagna 3 posti ma è in 36esima posizione
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Come si vive a Monza? La risposta non è delle migliori. Ce lo dice il rapporto stilato “Ecosistema Urbano”, ricerca annuale condotta da Legambiente giunta alla sua ventesima edizione, che piazza Monza al 36° posto tra le province di media dimensione.
Come si vive a Monza? La risposta non è delle migliori. Ce lo dice il rapporto stilato “Ecosistema Urbano”, ricerca annuale condotta da Legambiente giunta alla sua ventesima edizione, che piazza Monza al 36° posto tra le province di media dimensione. Gli indicatori su cui si basa questa analisi riguardano principalmente la viabilità, la qualità dei trasporti pubblici, il risparmio energetico e l’utilizzo di energie rinnovabili, la presenza di aree verdi, la raccolta differenziata, la depurazione dell’acqua e l’inquinamento atmosferico. Snocciolando i dati, Monza ha alcuni punti di forza ma anche diverse note dolenti.
Punti di forza. La città si piazza 2° per mancanza di dispersone della rete idrica, ovvero differenza fra acqua immessa e utilizzata per usi civile e industriali; è 10° per i consumi idrici domestici, ma vanta una depurazione dell’acqua pari al 100% (1° posto). Il gradino più alto viene conquistato ancora grazie al Parco di Monza e alle tante aree verdi urbane. Abbastanza bene il risparmio energetico che ci vede a metà classifica (19° posto).
Città dai due volti per quanto concerne le energie rinnovabili: bene l’utilizzo del teleriscaldamento (5° posizione) e fondo della classifica invece per l’installazione di pannelli solari fotovoltaici.
Noti dolenti. Bassa la qualità dei trasposti pubblici offerti (38° posto) e conseguente scarso utilizzo di questi (36°). Poca la superficie stradale pedonalizzata (35° posizione) e brevi in termini di km le piste ciclabili (34°). Preoccupante il dato relativo all’efficienza di comunicazione cittadino-amministrazioni comunali che mette la provincia lombarda al 31° posto.
Tuttavia, a partire dal 2011, Monza ha guadagnato 3 posizioni, poche per una città ambiziosa come la nostra. L’impressione è che esistano reali possibilità di miglioramento, perchè il vero motore resta sempre la voglia di fare.