I ragazzi dell’Olivetti ci sanno fare: ottima riuscita per l’Oktoberfest “a chilometro 0”

28 ottobre 2013 | 08:12
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I ragazzi dell’Olivetti ci sanno fare: ottima riuscita per l’Oktoberfest “a chilometro 0”

Circa una ventina gli studenti coinvolti nel progetto di “impresa formativa simulata” denominato “Alla corte di Teodolinda”: sono stati loro, in piena autonomia, ad organizzare la serata.

Una cena ad hoc, per riscoprire i sapori tipici della Brianza con prodotti a “chilometro zero”, accompagnati da corroboranti boccali di birra alla spina. Si svolta mercoledì 23 ottobre la cena “Oktoberfest”, organizzata dai ragazzi dell’Istituto professionale dei servizi per l’enogastronomia e commerciali A. Olivetti di Monza.

A stuzzicare l’appetito un aperitivo in piedi, a buffet, a base di gnocco fritto e focaccine con crudo di Oggiono, caprini di Montevecchia e salame della Brianza. E poi, una volta preso posto a sedere nelle due sale elegantemente allestite, un antipasto costituito da polentina calda e salumi cotti della Brianza, mortadella di fegato e marmellata di cipolle. A seguire una tradizionale zuppa di ortaggi lombardi come primo, uno stinco di maiale alla birra scura accompagnato da verdure stufate e patate novelle di Oreno al rosmarino come secondo e contorno. Per concludere,

strudel di mele con crema all’arancia.

Circa una ventina i ragazzi della scuola coinvolti nel progetto di “impresa formativa simulata” denominato “Alla corte di Teodolinda”: «In questo modo diamo ai ragazzi più meritevoli e motivati, che frequentano il triennio, la possibilità di realizzare una vera idea imprenditoriale – ha spiegato la professoressa Tina Quaranta – È un progetto che dura tutto l’anno e che inauguriamo stasera con questo primo evento, realizzato in tutto e per tutto dai ragazzi».

C’era così chi accoglieva, in maniera impeccabile, gli ospiti (circa una sessantina tra giornalisti, dirigenti scolastici e genitori – presente anche il prefetto della provincia MB Giovanna Vilasi), chi serviva in sala e chi preparava i manicaretti nelle due cucine. Due i prodotti regalati da due aziende che hanno deciso di sostenere la serata: il pane, fornito dal panificio Longoni di Monza, e la birra, dal ristorante “Il coccio” di Brugherio. «In questo modo dimostriamo quanto la nostra scuola sia aperta al territorio – ha dichiarato il dirigente scolastico dell’istituto Fernando d’Alfonso – i ragazzi coinvolti nel progetto sono poi già stati prenotati per una serie di eventi futuri: un successo, che rivela la bontà dell’iniziativa».