Monza, via Cavallotti, il semaforo non tiene il tempo

Il comitato progetto Triante denuncia le tempistiche sbagliate che provocano code. Appello all’assessore Confalonieri: “Servono rimedi veloci per non vanificare gli effetti del tunnel”
Semaforo di via Cavallotti sotto accusa. La nuova tempistica dell’impianto che regola il traffico verso viale Lombardia non piace al comitato Progetto Triante. Marco Bonato, il portavoce, ha lanciato l’allarme spiegando che la nuova tempistica sta addirittura vanificando i benefici portati dal tunnel di viale Lombardia.
In particolare, alcune delle strade interne al quartiere sarebbero ancora intasate da auto e furgoni durante le ore di punta. Triante, al pari di San Fruttuoso, è uno dei due quartieri che si affacciano su viale Lombarda, l’utimo tratto della statale 36 che è stato appena spedito in galleria proprio per eliminare le code chilometri che ogni giorno si formavano agli incroci con via Vittorio Veneto e via Cavallotti. Tuttavia, secondo il comitato, la nuova tempistica del semaforo sta vanificando ogni sforzo.
“Via Alberto I re dei Belgi è tornata ad essere interamente occupata dalla fila di macchine nelle ore di punta e cominciamo a registrare aumenti del traffico nelle altre vie limitrofe – spiega Bonato, ex vice presidente della Circoscrizione 4 -. Si sta in coda in Via Cavallotti per poi non trovare una sola macchina ferma sul Viale Lombardia fino all’incrocio con Cinisello, dove c’è il restringimento della carreggiata per i lavori di superficie ancora in corso”. Da qui, l’appello rivolto all’assessore alla Mobilità, Paolo Confalonieri: “Serve un rimedio alla situazione in tempi brevi, altrimenti avvieremo una raccolta firme per portare la questione all’attenzione del Consiglio Comunale”.