Monza, via Medici: la passerella sulla ferrovia si fa attendere

Il cantiere voluto per consentire a ciclisti e pedoni di attraversare il ponte sulla ferrovia in sicurezza è in ritardo. L’opera, costata 456 mila euro, avrebbe dovuto essere ultimata lo scorso autunno. I residenti protestano contro l’amministrazione.
Sembrava un lavoro piccolo in grado però di portare un grande beneficio. Invece, la realizzazione della passerella di via Medici, progetto varato dalla precedente amministrazione targata Pdl – Lega, si è arenato fra le solite difficoltà burocratiche.
Da un anno il cantiere, il cui costo ammonta a 456 mila euro è fermo senza che l’intervento sia mai veramente iniziato e i residenti cominciano a perdere la pazienza: la passerella è stata pensata per consentire a ciclisti e pedoni di attraversare il ponte sopra la ferrovia (un ponte molto stretto sopra la linea Milano – Chiasso) in sicurezza, senza correre il rischio di essere urtati o travolti.
Che il progetto non fosse molto fortunato, lo si era capito quasi subito. Infatti, la prima gara d’appalto è andata deserta costringendo la giunta a rivedere i tempi di consegna: la prima data di fine lavori era stata fissata nel novembre 2012.
Insomma, il ritardo è conclamato e i residenti hanno esaurito la pazienza. Il cantiere ha infatti occupato una mezza dozzina di parcheggi e in qualche circostanza pare che sia stato anche visitato da ladri e vandali.
Nel frattempo, l’assessore alle Opere pubbliche del comune di Monza Antonio Marrazzo ha fatto sapere che la colpa del ritardo è di Rfi che sta chiedendo ulteriori chiarimenti in materia di sicurezza del cantiere.