Ornago: la provincia fa marcia indietro. Stop alla caccia nel Boscone

30 ottobre 2013 | 12:09
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Ornago: la provincia fa marcia indietro. Stop alla caccia nel Boscone

Il Boscone di Ornago è salvo dalle doppiette. La decisione presa dalla provincia dopo le proteste dell’ente parco e dal comune di Ornago.

Il Boscone di Ornago è salvo dalle doppiette. Nei mesi scorsi la Provincia aveva steso un nuovo piano faunistico che di fatto avrebbe permesso dal 2014 la caccia all’interno di un’area da sempre protetta come quella del Boscone che si trova al confine fra Ornago, Cavenago e Roncello.

Una decisione che aveva fatto andare su tutte le furie il comune di Ornago e i vertici del Parco del Rio Vallone, in cui al suo interno si trova il bosco. Quest’area è stata sempre considerata un’oasi con una politica di rimboschimento e ripopolamento della fauna dove spesso ci sono gite dei bambini delle scuole. Un ambiente didattico aperto a tutti che avrebbe assolutamente cozzato con cacciatori e fucili.

“Dopo la proposta iniziale abbiamo tenuto conto di tutte le richieste arrivateci da enti e comuni per sitemare il piano faunistico provinciale – afferma Andrea Monti, assessore provinciale con delega alla caccia e pesca -. In particolare abbiamo dialogato con i vertici del parco del Rio Vallone e abbiamo ragionato sull’importanza dell’area e così abbiamo deciso di estromettere il Boscone dalle zone di caccia”.