Sabato 19 ottobre i funerali civili di Lea Garofalo “madre coraggio”, e Monza?

Il Comune di Milano, su richiesta della figlia Denise, ha organizzato un funerale civile in piazza Beccaria ed una serie di iniziative per ricordare Lea Garofalo e la lotta alla mafia.
Il 19 ottobre prossimo sarà la giornata di Lea Garofalo, la donna che per coraggio e difesa di una vita migliore per sua figlia, denunciò il compagno malavitoso e finì uccisa brutalmente nel 2009. Denise, figlia di Lea oggi ventenne, testimone al processo contro suo padre ed assassino di sua madre, sarà in prima fila a guidare le oltre tremila bandiere previste durante il funerale organizzato dal Comune di Milano, stringendo in mano un segnalibro con la sua frase “In ricordo della mia giovane mamma, uccisa per il suo coraggio”.
Lea la mamma e la donna che sfidò l’Ndrangheta, che sfuggi a minacce e coperture pur di dare alla sua bambina una vita diversa, sabato prossimo troverà finalmente la pace. Il Comune di Milano, su richiesta della figlia Denise, ha organizzato un funerale civile in piazza Beccaria ed una serie di iniziative per ricordare Lea Garofalo e la lotta alla mafia. Presenti alla cerimonia sia il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia che Don Ciotti, Presidente di “Libera”.
Lea Garofalo, uccisa in un appartamento di Milano e poi bruciata in un campo del quartiere San Fruttuoso a Monza, verrà celebrata con l’intitolazione di un parco cittadino mentre c’è chi propone anche di dedicarle l’Ambrogino d’Oro. Il Comune di Monza, che da sempre la ricorda nel giorno del ritrovamento dei suoi resti, aveva in programma di intitolarle una via su interpellanza del consigliere (oggi assessore in Provincia) Martina Sassoli, di cui però al momento non si è avuta ancora alcuna conferma.