“Slot mob” in piazza Trento: a Monza 700 macchinette attive

7 ottobre 2013 | 09:26
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“Slot mob” in piazza Trento: a Monza 700 macchinette attive

Uno “slot mob” per dire nò al gioco d’azzardo. Questa l’iniziativa tenutasi sabato 5 ottobre, dalle ore 11.30 alle ore 14.30, al Caffè della Piazza, in piazza Trento e Trieste.

Uno “slot mob” per dire nò al gioco d’azzardo. Questa l’iniziativa tenutasi sabato 5 ottobre, dalle ore 11.30 alle ore 14.30, al Caffè della Piazza, in piazza Trento e Trieste a Monza.

Sono sei in tutto gli esercizi commerciali che nella città di Teodolinda hanno aderito all’iniziativa rimuovendo le slot. «Quando sono venuto a conoscienza di questa iniziativa “no slot” ho deciso immediatamente di aderire – spiega Gianmarco Bonelli, titolare del bar – Ho così posto un cartello con la scritta “guasta” sulla macchinetta e ho chiamato il tecnico affinché la rimuovesse dal mio esercizio».

Un fenomeno sempre più dilagante, dunque, quello delle macchinette da gioco specie se si considera che solo nel centro di Monza vi sono 43 slot in soli 8 esercizi commerciali.

Maggior controllo, sgravi, formazione e prevenzione nelle scuole: queste le “carte vincenti” da adottare per contrastare il fenomeno del gioco d’azzardo secondo il consigliere monzese Anna Martinetti: «Ho presentato un ordine del giorno durante il consiglio comunale che a causa di cavilli burocratici ritarda nella sua approvazione – spiega Martinetti – Quello del gioco d’azzardo è da considerarsi una droga moderna, si è creata una brutta complicità a livello delle istituzioni. Solo a Monza ci sono settecento slot machine attive, una ogni centocinquanta abitanti. Deve far riflettere, poi, come il numero delle sale gioco sorte all’interno di capannoni non controllati continui a crescere. Il comune ha stanziato nel bilancio un fondo di ventimila euro destinato a contrastare questo fenomeno».