Vedano, arriva il quoziente familiare. Ma nel 2015

Vedano al Lambro introduce il quoziente familiare, il criterio di tassazione che considera l’insieme dei redditi prodotti da un intero nucleo come unità impositiva per il sistema fiscale. Non da subito, però, ma dal 2015.
Vedano al Lambro introduce il quoziente familiare, il criterio di tassazione che considera l’insieme dei redditi prodotti da un intero nucleo come unità impositiva per il sistema fiscale. Non da subito, però, ma dal 2015. La mozione, presentata lunedì scorso dal consigliere di Polo per Vedano, Fabio Blasigh vuole essere «un ulteriore aiuto per le famiglie numerose o in condizioni economiche difficili. Ho chiesto l’introduzione del quoziente familiare nel bilancio di previsione del 2014 ma la maggioranza, con un emendamento, ne ha posticipato di un anno la fattibilità».
Pare che nel 2014 Regione Lombardia introdurrà una sperimentazione sul quoziente familiare in 14 città e l’amministrazione vedanese, come specifica lo stesso Blasigh, «vuole attendere i dati per avere i primi riscontri sulla bontà dell’operazione».
Cavallo di battaglia moderato e cattolico, introdotto a Parma da qualche anno, il quoziente familiare è realtà in Francia, dove Hollande lo ha riformato negli scorsi mesi.
Vedano al Lambro, sperimentazione regionale permettendo, potrebbe essere la prima giunta brianzola ad introdurlo.