Chiara Fumagalli è sul podio alla Ecomaratona del Chianti. Tutta colpa di una poesia …

Una gara dura, anzi durissima, ma la skyracer Chiara Fumagalli è riuscita con caparbietà ad aggiudicarsi il terzo gradino del podio dell’Ecomaratona del Chiati che si è corsa oggi 20 ottobre.
Una gara dura, anzi durissima, ma la skyracer Chiara Fumagalli è riuscita con caparbietà ad aggiudicarsi il terzo gradino del podio dell’Ecomaratona del Chiati che si è corsa oggi 20 ottobre. L’atleta che corre con la maglia de “I Bocia” di Verano Brianza per la prima volta ha si è cimentata con successo su una distanza così lunga per lei.
Mantenendo la sua predilezione per gli sterrarti, l’Eco Maratona del Chianti si corre infatti al 90% su strade bianche, l’atleta di Verano Brianza ha tirato fuori tutte le sue doti di grande scalatrice, staccando le avversarie proprio laddove il percorso si faceva più duro: in salita. Giunge quindi 47 esima assoluta su oltre 500 iscritti e terza tra le donne.
Una partecipazione nata grazie ad una poesia. È arrivata in finale al concorso letterario “Correre perché benessere” legata alla manifestazione podistica e di andare là per ritirare solo il premio per il suo genio artistico Chiara Fumagalli, assieme a suo marito Davide Brambilla (giunto 29° sulla distanza dei 18km), non se ne parlava proprio.
In un percorso nervoso e più impegnativo del previsto Chiara Fumagalli si è ben distinta: «Sono partita abbastanza davanti e con un buon passo – racconta Chiara Fumagalli al telefono mentre sta tornando dalla Toscana – Poi mi hanno raggiunto fino a che dopo diverse salite mi sono ritrovata a battagliare con quella che è arrivata quarta. Dopo il 25° chilometro ho capito che non mi avrebbe più raggiunta con il mio ritmo ho tagliato il traguardo». Sul podio a premiarla il campione olimpico Gelindo Bordin che si è congratulato mentre con la modestia che la contraddistingue Fumagalli ha ribattuto: «Complimenti a me? E te allora?». Una risata ha accompagna una nuova stretta di mano.