Bames in tribunale: verso il fallimento ma con nuove speranze

Udienza in tribunale per la Bames di Vimercate e per Bartolini, che ha chiesto il concordato preventivo. Presente in aula anche il Pm Walter Mapelli. Paradassolmente sindacati e lavoratori sperano nel fallimento.
Si è svolta mercoledì 2 ottobre l’udienza del tribunale di Monza riguardo la richiesta di concordato preventivo per Bames, presentato dalla famiglia Bartolini, proprietaria dell’azienda. Un’udienza dove hanno assistito anche i sindacati e supportata da un corteo di 150 lavoratori all’esterno, pronti a far sentire la propria voce.
“Quanto portato dai legali della famiglia Bartolini non ha aggiunto nulla di nuovo a quanto presentato nell’ultima udienza: un particolare ribadito anche dal sostituto Procuratore Mapelli, presente all’udienza – afferma Gigi Redaelli, segretario Fim Cisl Brianza-. Sono stati avanzati forti dubbi da Mapelli sulla sostenibilità giuridica del concordato che ha ribadito che forse la strada del fallimento, magari in esercizio provvisorio, sia quella più lineare per affrontare tale situazione“.
Data la grave situazione e la scadenza del 22 ottobre il tribunale molto probabilmente metterà in una corsia preferenziale il caso dando una risposta positiva o negativa alla richiesta di concordato preventivo presentato da Bartolini nel giro pochi giorni.
“Paradossalmente insieme ai lavoratori siamo arrivati al punto di sperare nel rigetto della richiesta e del conseguente fallimento dell’azienda – continua Redaelli – dopo tutti questi anni di licenziamenti e lotte crediamo che la cosa migliore sia l’estromissione dall’azienda di Bartolini per tentare una reindustrializzazione dell’area, mai avvenuta in sua presenza: il fallimento allontanerebbe la famiglia Bartolini e ci darebbe la possibilità di cercare nuovi investitori, aiutati dalle istituzioni, che ci hanno dato tutto la loro disponibilità”.
A fine mese è prevista anche l’udienza in tribunale per i “cugini” di Sem: la sentenza che uscirà a giorni su Bames potrebbe tracciare una linea di indirizzo anche per Sem nella speranza che l’area ex-Ibm torni produttiva.