Camera di Commercio MB: le nuove tecnologie creano il lavoro di oggi e… di domani

Alcuni esempi di realtà imprenditoriali nate grazie ai nuovi strumenti digitali presentate il 30 ottobre alla Camera di Commercio di Monza e Brianza alla conferenza “Oltre il Fab-Lab”
«In un momento difficile come questo la priorità è creare lavoro. E non c’è cosa migliore checrearsi da soli il proprio». Chiosa così Patrizia Toia, europarlamentare, a “Oltre il Fab-Lab. La nuova officina dei creativi e la frontiera del business digitale” presentata mercoledì 30 ottobre alla Camera di Commercio di Monza e Brianza.
Facile a dirsi, ma non a farsi? Nel corso della conferenza che si inserisce nell’ambito del Regional discussion forum “New job: innovazione e nuove opportunità di lavoro”, sono stati, invece, presentati progetti, che a quanto pare hanno le gambe per camminare e che si sono potuti attuare grazie alle nuove tecnologie digitali.
Ecco quindi quelli degni di nota:
«Hyperfair è una piattaforma unica al mondo – dice il suo ideatore, Marco Campanari. – Permette di organizzare eventi fieristici sul web: grazie a Hyperfair è possibile inviare il proprio avatar a una fiera, assistere alle presentazioni, scambiare contatti. Come essere lì di persona, ma senza doversi spostare dal proprio ufficio”.
Filippo Berto, che è anche Presidente del gruppo giovani imprenditori Confartigianato, viene da una realtà di imprenditoria tradizionale. «La Berto Salotti è stata fondata da mio padre e mio zio. Facciamo divani, siamo una tipica azienda brianzola». E cosa è cambiato? «Ho capito che bisognava innovare per continuare ad essere competitivi. Abbiamo puntato sull’e-commerce: questo ci ha permesso di accorciare la catena lunga della produzione fino al minimo necessario. Ora il 20% del nostro fatturato lo facciamo così».
Da un’idea di due designer del Politecnico di Milano, Patrizia Bolzan e Marcello Pirovano, nasce invece il Tecnificio. «Siamo una maker facility. Ci occupiamo di collegare il mondo della produzione con i progettisti e i mezzi della nuova tecnologia digitale: stampanti 3D, frese a controllo numerico, tagli al laser».
E per chi vuole restare al passo con le nuove tecnologie, o ne sa già tanto ma vuole continuare ad approfondire, c’è il Campus La Camilla di Giovanni Cotta, la scuola di maker a Concorezzo aperta ad adulti e bambini. «Organizziamo corsi e lezioni per imparare ad utilizzare strumenti un tempo ritenuti ipertecnologici, e oggi alla portata di tutti, come la stampante 3D. Ma facciamo anche corsi di programmazione, in particolare su Arduino, la scheda elettronica creata da Massimo Banzi, l’italiano che ha introdotto nel mondo il concetto dell’open source».
«Questa non è più innovazione – ha commentato Enzo Argante, coordinatore della conferenza e presidente di Nuvola Verde. – Non dobbiamo averne paura o pensare che non riusciremo a capirla: dobbiamo limitarci a seguirla»
by G.S.