Centrodestra: la situazione di Vimercate e il fermento nazionale

Il centrodestra italiano è in continuo fermento e a smuovere le acque ci ha pensato Silvio Berlusconi che ormai a poche ore dal giudizio sulla sua decadenza da senatore ha deciso di tagliare i rapporti con Alfano e con tutti i “governativi” del centrodestra che hanno deciso di abbandonare il loro leader per sostenere il governo. E a Vimercate come si sta muovendo il centrodestra?

Alessandro Cagliani, eletto alle ultime elezioni nelle file del Pdl, è uscito dal partito per ritornare nella lista civica “Noi per Vimercate”. Una scelta che potrebbe aver anticipato le scelte a livello nazionale, dove l’ala cattolica ha deciso di abbandonare Berlusconi:

“Guardo con molto interesse il progetto politico del Nuovo centro destra – afferma Cagliani – credo però

che prima di fare passi verso questa nuova formazione si debbano aspettare i naturali sviluppi che avverranno nei prossimi mesi, perchè credo che si tratti solo di un partito in evoluzione. Il mio grande sogno è che si possa creare un’alleanza con i Popolari di Mario Mauro ed entrare a far parte del PPE. Allora anche a Vimercate potrà nascere una nuova formazione di centrodestra”.

Nel Pdl prima e nella nuova Forza Italia oggi, è rimasta invece Annalisa Manzione, subentrata ad Enrico Assi che ha dato le sue dimissioni a giugno da consigliere. I rapporti sono comunque rimasti ottimi a livello locale: “Anche non facendo più parte dello stesso partito il dialogo con Annalisa è continuo” – afferma Cagliani.

“A prescindere da quanto successo a livello nazionale a Vimercate i rapporti sono rimasti ottimi con Cagliani – conferma Manzione – Io resto a Forza Italia perchè sarà sempre la mia casa riconoscendomi in un centro destra moderato che ha la sua casa politica in Europa nel PPE. L’opposizione cittadina rimane compatta ”.