Desio, Forno inceneritore: le polemiche non smettono di “bruciare”…

Forno inceneritore, altra puntata. Brianza Energia Ambiente ha rivisto il Piano industriale, dopo le forti polemiche a quello precedentemente elaborato.
Forno inceneritore, altra puntata. Brianza Energia Ambiente ha rivisto il Piano industriale, dopo le forti polemiche a quello precedentemente elaborato.
L’ultima proposta prevede quattro scenari possibili, ma la Società ha già lasciato intendere che punta tutto su uno: quello che prevede investimenti strutturali per 15 milioni di euro (a fronte dei 25 previsti nel precedente Piano) da cui rientrare in 15 anni (anziché in 20 come previsto nel precedente progetto). La quantità di rifiuti salirebbe fino a 88 mila tonnellate annue.
I vantaggi? Secondo le proiezioni si avrebbero riduzioni nelle tariffe per i Comuni: di 12 euro a tonnellata nel 2014 e di 25 euro a tonnellata dal 2020. I lavori da eseguire riguarderebbero il potenziamento del trattamento fumi, l’efficientamento elettrico e termico.
Ma anche questo Piano sta destando forti perplessità, in particolare tra i vari Comitati desiani che da tempo puntano su una vera alternativa al Forno. E anche tra alcuni gruppi consiliari, che hanno deciso di promuovere per mercoledì 6 un nuovo, ennesimo, dibattito pubblico sul tema “Forno inceneritore di Desio: quale futuro?“. “Le scelte di oggi avranno effetti sul nostro domani – spiegano i promotori -. L’importanza e la funzione sovracomunale del forno rendono necessaria grande attenzione e partecipazione sul tema: l’obiettivo della serata è coinvolgere non solo i cittadini desiani ma più in generale i cittadini della Brianza. L’evento è organizzato da componenti del consiglio comunale”. L’appuntamento è alle 21 in sala consigliare.