Imprese lombarde sempre più all’estero. In Autodromo incontri con mezzo mondo

1 impresa lombarda su 5 aumenta, infatti, il proprio giro d’affari grazie ai mercati fuori dall’Europa
Dall’Autodromo di Monza le imprese corrono verso il mondo. Ieri il tempo della velocità è stato il punto di incontro per quasi 1000 imprenditori che si sono “messi in pista” per portare le proprie aziende su nuovi mercati esteri. “La Convention ha rappresentato una grande opportunità per le nostre piccole e medie imprese, in particolare per quelle aziende che non hanno la struttura interna per andare autonomamente sui mercati internazionali” ha commentato Carlo Edoardo Valli, presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza.
Gli incontri, oltre 2000, un gran bel numero che ha portato non poche occasioni di business per i partecipanti, sono stati la giornata conclusiva de La “XXII Convention Mondiale delle Camere di commercio Italiane all’Estero”, la quattro giorni promossa da Camera di commercio di Monza e Brianza e Assocamerestero, dedicata all’internazionalizzazione e alla promozione del “Made in Italy”, che si è tenuta a Monza dal 9 al 12 Novembre. L’evento partito in Villa Reale ha visto convegni, relatori e momenti di confronto con personaggi illustri, sia del mondo politico che dell’imprenditoria, con focus sulle opportunità di business che l’Expo 2015 sarà in grado di generare. “Questa Convention incentrata sul tema dell’Expo 2015 e su quello dell’internazionalizzazione ha gettato le basi per costruire progetti comuni che valorizzeranno l’azione del Sistema camerale Italia-mondo” sottolinea Leonardo Simonelli, Presidente di Assocamerestero.
Gli incontri one to one di ieri hanno permesso quindi a molte aziende di stringere contatti anche in altri continenti, fra l’altro un’analisi dell’Ufficio Studi della Camera di commercio brianzola su dati Istat, sottolinea proprio che con la crisi i principali mercati di riferimento per le imprese lombarde sono i Paesi Extra Ue: 1 impresa lombarda su 5 aumenta, infatti, il proprio giro d’affari grazie ai mercati fuori dall’Europa. A ricevere benefici dall’Europa solo l’1,7% delle imprese. Le imprese lombarde guardano al mondo di più rispetto alla media italiana: il 20,5% delle imprese lombarde dichiara che le aree di mercato in cui ha operato sono i paesi Extraeuropei, contro il 14,1% del dato italiano.
In foto in apertura Carlo Edoardo Valli, presidente della Camera di commercio di Monza e Brianza
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