La giunta Butti scende in campo: 40mila euro per far “belle” le strade di Seveso

4 novembre 2013 | 00:20
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La giunta Butti scende in campo: 40mila euro per far “belle” le strade di Seveso

I progetti, attuati e in attuazione, del comune di Seveso su riqualificazione stradale e viabilità.

Nel mirino della alla giunta Butti la riqualificazione stradale e la viabilità. Dal 26 giugno, giorno di insediamento della nuova amministrazione, fino ad oggi il primo cittadino di Seveso, Paolo Butti, ha messo la mano nella casse pubbliche spendendo all’incirca 40mila euro per rifare asfalti e marciapiedi. Importanti provvedimenti sono stati presi per risolvere il problema del traffico.

Già attuati, quindi, la sistemazione dell’asfalto in via della Roggia, nel quartiere di Baruccana, e nel tratto finale di via Cacciatori delle Alpi.  In attuazione: la realizzazione del progetto dei marciapiedi di via Montello, che dalla stazione di Seveso arriva a Barlassina, e quello di via Pio XI a Baruccana, insieme con la sede stradale. In via di realizzazione anche un programma più vasto di riqualificazione dei marciapiedi e dei percorsi pedonali per l’eliminazione delle barriere architettoniche.

 E a proposito del traffico la giunta Buttisi sta rimboccando le maniche per la redazione del piano urbano per il traffico. «L’idea, in via di realizzazione, è quella di sincronizzare le tempistiche dei semafori con la chiusura dei passaggi a livello – ha spiegato il primi cittadino. – Vogliamo anche installare dei display luminosi agli incroci per facilitare la segnalazione».

Scettica l’opposizione. Sul traffico interviene a gamba tesaMassimo Ettore Vaccarino:«Il vero problema di Seveso è la ferrovia che taglia in due il nostro paese – sostiene il consigliere delPdl. – L’unica soluzione possibile è l’interramento, gli altri sono solo palliativi: e purtroppo in questo la giunta Butti si è mostrata debole, oltre che prigioniera di un sostanziale immobilismo».

Alle critiche di Vaccarino fa eco il capolista della Lista civica per Seveso: «Non ho visto tutti questi grandi cambiamenti – ha commentato Roberto Pagani  – Tanto che anche la messa in sicurezza dell’oratorio di Baruccana è limitata a due cartelli blu e a delle strisce per terra».

 by G.S.