Letta vende i gioielli di famiglia: fra questi anche quote di St

Il governo Letta è pronto a vendere quote delle maggiori aziende statali per fare cassa. Fra le quote in vendita anche parte della Stmicroeletronics di Agrate Brianza.
Il governo Letta è pronto a vendere quote delle maggiori aziende statali per fare cassa. Una decisione annunciata ieri e che dovrebbero portare nelle casse dello Stato dai 10 ai 12 miliardi nel 2014. Fra le quote in vendita anche parte della Stmicroeletronics di Agrate Brianza.
Eni, Fs, Snam, Fincantieri, Cassa depositi e Prestiti, Grandi Stazioni, Enav e infine St. Sono queste le società ancora oggi in mano allo Stato italiano che finiranno sul mercato con quote diverse fra loro. St oggi è partecipata al 50% dallo stato che è quindi il maggiore azionista della società leader nella produzione di semiconduttori e componenti elettronici.
È da tempo che lavoratori e sindacati chiedono un maggiore impegno allo Stato, con investimenti e un piano programmato che garantisca un futuro certo all’azienda leader del settore in Italia. La vendita di una parte ancora non quantificabile delle quote di St è ovviamente un segnale che aumenterà le preoccupazioni dei lavoratori che fra la fine del 2013 e l’inizio del 2014 vedranno la partenza dallo stabilimento di Agrate Brianza di buona parte degli ex colleghi della Micron.