Lissone, raduno di pokeristi da tutta Italia finisce con il blitz dei carabinieri

Si erano ritrovati per “La notte degli assi”. Erano arrivati da varie parti d’Italia per una manifestazione di poker molto attesa. Che si è svolta, ma con la “sorpresa” finale dell’arrivo dei carabinieri, in massa, che hanno fatto un blitz.
Teatro dell’evento un lussuoso circolo privato di Lissone, lungo la Valassina, dove erano arrivati circa in 200, uomini e donne, molti giovani, per partecipare alle sfide al tavolo verde. A un certo punto, però, l’irruzione dei carabinieri, in parte in divisa e in parte in borghese. Ferme carte e fiches, hanno identificato 173 persone e effettuato una serie di controlli, durati ben sette ore.
Alla fine, hanno notificato ai due gestori alcune irregolarità: la posta in gioco, ritenuta eccessiva, è stata rubricata come “gioco d’azzardo”; alcuni avventori sono stati trovati sprovvisti di tessera regolare (come necessario per ogni circolo privato); tre postazioni internet sono state trovate senza la necessaria autorizzazione ministeriale. Infine, nella zona delle slot machine è stata riscontrata la presenza di un ragazzino minorenne. Da qui, la denuncia per i due gestori e la proposta avanzata al Comune di arrivare alla chiusura, temporanea, dell’attività.
Qui trovate la replica del gestore del locale