Monza e l’era digitale che fa risparmiare tempo e denaro al comune

6 novembre 2013 | 00:29
Share0
Monza e l’era digitale che fa risparmiare tempo e denaro al comune

Grazie al progetto “Agenda Digitale” certificati e iscrizioni si potranno comodamente fare da casa con pochi click. Tutto questo grazie al portale www.monzaservionline.it che da maggio è stato riscritto in modalità open source.

La rivoluzione digitale sta travolgendo anche il comune di Monza. L’amministrazione è in prima linea per fornire sempre più servizi online a cittadini e imprese al fine di essere più veloce, più efficiente e perché no, risparmiare.

Grazie a un percorso iniziato già da qualche anno noto con il termine “Agenda Digitale” certificati e iscrizioni si potranno comodamente fare da casa con pochi click. Tutto questo grazie al portale www.monzaservionline.it che da maggio è stato riscritto in modalità open source. «Dati alla mano il sito conta già 6300 iscritti e sono state avanzate 1300 richieste di certificati (residenza, cittadinanza, stato di famiglia), pagamenti (rette scolastiche, multe…), autodeterminazioni Isee e altro – spiega Egidio Longoni assessore ai Sistemi informativi -. L’investimento è stato praticamente a costo zero grazie a finanziamenti regionali e ministeriali».

Obiettivo attuale dell’amministrazione è far conoscere ai cittadini il sistema e i suoi vantaggi. In quest’ottica sono state pensate anche delle postazioni nei centri civici decentrati, così da dare l’opportunità di accesso anche alle persone che non hanno la connessione internet a casa ed evitare in questo modo di recarsi presso gli sportelli comunali.

«Il sito fra le sue voci comprende anche lo “Sportello unico alle attività produttive” per consentire la gestione telematica delle procedure sia di presentazione che di istruttoria– aggiunge Carlo Abbà assessore alle Attività produttive -.  Da settembre sono state trattate ben 88 pratiche. Nel caso il procedimento preveda il coinvolgimento di enti terzi sarà l’applicativo a trasmetterli telematicamente».

A breve il portale verrà arricchito con nuovi servizi, sarà possibile iscriversi alle mense, emettere certificati con il timbro digitale e sarà possibile pagare bollette e tributi oltre che con carta di credito anche con Mav e bancomat. Infine, una volta implementato il servizio di visualizzazione e pagamento dell’imposta dei rifiuti e se utilizzato, il comune stima un risparmio di 30-40 mila euro all’anno sulle spese di postalizzazione.

Monza fra l’altro è la città capofila e il portale è adatto al “riuso”, ovvero altre amministrazioni della provincia brianzolo lo stanno adottando: come Villasanta, Brugherio, Muggiò, Lissone e altre.

In tempi di crisi tutto deve essere ottimizzato e il digitale, che dire, aiuta molto: le procedure si velocizzano perché compilate dall’utente, che può inoltre verificare lo stato della sua pratica, si elimina la carta, tutto viene ben archiviato e con le nuove tecnologie che il comune sta adottando si parla anche di risparmi energetici e risparmi sulla manutenzione.

«Abbiamo trovato una situazione arretrata. I pc usati dai dipendenti erano vecchissimi e ora li stiamo sostituendo con tecnologie all’avanguardia, ci sarà un server centrale e poi dei virtual pc tutti collegati. (In comune conta 900 postazione per 35 sedi ndr). Siamo riusciti a fare rientrare tutto questo nel capitolo di bilancio che stanzia annualmente circa 150mila euro per l’aggiornamento e l’assistenza tecnica» conclude Longoni. Infine il sistema di posta elettronica del municipio passerà sotto la tecnologia nota con il termine “cloud”, la cosiddetta “nuvola” dove tutto sarà sempre disponibile on line. Quest’ultimo aggiornamento sarà fornito gratis da Telecom come una delle forme di risarcimento del contenzioso sulle “bollette pazze” dei cellulari comunali pagate circa 500mila euro tra il 2011 e il 2012.

monzaservizionline-screenshot