È nato a Monza il “Social Club Dinner”, progetto itinerante colto e gustoso

Non comunicare è impossibile. E allora perché non creare ad hoc un laboratorio socioculturale dove conoscere e farsi conoscere, dove chiedere con curiosità e rispondere con competenza?
«Il buon pranzo giova molto alla buona conversazione. Non si può pensare bene, né amare bene, né dormire bene, se non si è pranzato bene». L’ha detto Virginia Woolf in “Una stanza tutta per sé” e il Buongustaio di MB News ha avuto modo di condividere e sottoscrivere in pieno questa verità lo scorso giovedì.
L’occasione è stata fornita da “Social Club Dinner“, un progetto nato dalla collaborazione tra Guido Ongaro, proprietario dell’Osteria La Lira (via Pietro Metastasio, 2 – Monza) e le stylist e food designers Valeria Brenna e Barbara Mantovani, titolari di “Moi et Toi – Wedding and Events”.
Non comunicare è impossibile. E allora perché non creare ad hoc un laboratorio socioculturale dove conoscere e farsi conoscere, dove chiedere con curiosità e rispondere con competenza, condividendo le proprie esperienze con un gruppo di persone realmente interessato e stimolante?, si sono chiesti gli ideatori dell’evento.
È nato così questo progetto ambizioso e itinerante che intendeinvitare ad ogni appuntamento tre ospiti che sono stati in grado di distinguersi nel proprio settore lavorativo. Hanno così raccontato le proprie esperienze ai commensali nel corso del primo degli appuntamenti, organizzato lo scorso giovedì 14 novembre, Matteo Caccia, artista completo e complesso, attore e regista teatrale, conduttore radiofonico e scrittore, Marta Tovaglieri, food blogger e autrice di libri di cucina, e Christian Borghetti, apprezzato scrittore noir.
Il Buongustaio di MB News è stato invitato a partecipare alla cena. Si è ritrovato in un ambiente raffinato ed elegante, dove ogni dettagli è stato curato con attenzione e passione: meraviglioso l’allestimento delle tavole, indovinata la presentazione di ogni gustosissima portata.
La cucina de La Lira, guidata dallo chef Salvino La Rocca, ha stupito i convitati con un menù innovativamente tradizionale. E così il Buongustaio ha assaggiato come aperitivo uno “skyline di gelatine alla frutta” accompagnato da una selezione di formaggi caprini e vaccini, seguito da mini box di Mondeghini alla milanese. Il tutto innaffiato da abbondante spritz. Sono stati serviti poi, nell’ordine, pappa al pomodoro, un indimenticabile risotto carnaroli con castagne e tartufo nero, un bollito cucinato secondo la ricetta dell’Osteria La Lira e, come dolce, un vasetto con apple pie scomposta con Moscato d’Asti. Eccellente anche la cantina, che ha offerto ottime bottiglie di Lugana (Azienda agricola Ca’ dei Frati) e di Syrah Tellus (Azienda agricola Falesco).
L’ottimo vino e l’ottimo cibo hanno fatto sì che i convitati si sciogliessero e iniziassero a chiacchierare in libertà, stimolandoli a intraprendere numerose conversazioni. Un primo appuntamento quello dello scorso giovedì che è stato un successo e che, assicura il Buongustaio di MB News, si ripeterà con altrettanta fortuna nel corso dei prossimi appuntamenti, cadenzati mensilmente.
Per informazioni: www.osterialalira.it e www.moitoi.it