Monza, spacciava dal buco di un muro, scoperto ed arrestato

Una strada senza uscita, una fabbrica dismessa ed un sospetto via vai di auto nella notte. Era da dietro un muro in quella viuzza che E.A., 31enne di origini marocchine, spacciava dal buco in un muro.
Una strada senza uscita, una fabbrica dismessa ed un sospetto via vai di auto nella notte. Era da dietro un muro in quella viuzza che E.A., 31enne di origini marocchine, spacciava dal buco in un muro.
Non ci hanno messo molto i carabinieri della Compagnia di Monza, impegnati in un servizio teso al controllo dello spaccio di stupefacenti, a comprendere che da via della Taccona a San Fruttuoso uscivano troppe auto. Appostatisi per qualche minuto, i militari hanno osservato un via vai continuo di automobili che accedevano alla stradina senza uscita, fermandosi poi nei pressi di una fabbrica dismessa.
Quando la macchina arrivava in fondo, il conducente scendeva ed effettuava uno scambio con una “mano” che fuoriusciva da una fessura ricavata nella parete. Dopo aver fermato alcuni clienti a fondo strada con indosso delle piccole dosi di cocaina, i carabinieri sono entrati in azione ed hanno bloccato lo spacciatore. Il 31enne, regolare in Italia ma senza impiego, aveva indosso droga e 1.000 € in contanti, verosimile proventi dell’attività di spaccio.