Un monumento per Lea Garofalo a Monza. Sabato l’inaugurazione

Il monumento sarà inaugurato domenica mattina, 24 novembre, alle ore 10 nel cimitero monzese di San Fruttuoso a Monza.
Un monumento per ricordare l’estremo sacrificio di una donna, che pur di ottenere libertà per se e sua figlia, ha lottato sola contro la malavita, fino a rimanere vittima di un brutale agguato sfociato in tortura e morte, da parte del suo ex compagno affiliato all’Ndrangheta.
Lea Garofalo, morta a 42 anni per proteggere il futuro di sua figlia Denise, sarà celebrata domenica mattina prossima nel cimitero monzese di San Fruttuoso, dove verrà inaugurato il monumento alla sua memoria. Lea, testimone di giustizia torturata e uccisa nel 2009 a Milano dalla ‘ndrangheta, era stata bruciata e i suoi resti carbonizzati furono nascosti in un campo alla periferia di Monza. L’opera in suo nome, “La porta del dolore”, è stata realizzata dallo scultore Ernesto Galimberti e commissionata dall’Associazione culturale San Fruttuoso in collaborazione con Libera e con l’Osservatorio sulle mafie in Brianza “Peppino Impastato”. Il monumento sarà inaugurato domenica mattina, 24 novembre, alle ore 10.