Ghiaia sull’asfalto, scivolò in scooter e morì. Il Comune risarcirà la famiglia

Una giovane promessa del calcio, ucciso da un incidente stradale provocato dal manto stradale ghiaioso. Il Comune risarcirà la famiglia di 800mila.
Una giovane promessa del calcio, ucciso da un incidente stradale provocato dal manto stradale ghiaioso. Il Comune di Nova Milanese risarcirà la famiglia di 800mila euro.
Una storia drammatica quella di D.M., un quattordicenne di Nova Milanese morto in un incidente stradale nel 2006. La dinamica è ben chiara fin da allora. Il ragazzino era in sella al suo scooter, stava tornando a casa, ha imboccato la provinciale da Varedo a Monza, strada dove la manutenzione della strada non era delle migliori a causa della presenza di ghiaia, è scivolato ed è finito investito sotto a un tir.
Una tragedia per una famiglia e per la squadra giovanile della Pro-Sesto, dove il piccolo campione avrebbe iniziato a giocare di li a poco. Archiviata dalla Procura l’inchiesta per omicidio colposo nei confronti del conducente del Tir, il quale non è risultato in alcun modo responsabile del sinistro, la famiglia del ragazzo ha deciso di rivalersi con il Comune di Nova per ottenere un risarcimento danni. Sarebbe infatti emerso che a causare la scivolata del quattordicenne sia stata della ghiaia presente sul manto stradale. Il Giudice del Tribunale di Monza ha condannato qualche giorno fa il comune al pagamento di un risarcimento di 800 mila euro.