Riqualificazione sopratunnel, il comitato minaccia ricorsi in caso di nuovi ritardi

Il termine ultimo per la conclusione dei lavori di sistemazione di superficie è Natale. L’assessore comunale Confalonieri assicura che entro la fine dell’anno il cantiere sarà chiuso e che viale Lombardia sarà percorribile per intero
Niente sconti per eventuali ritardi nella riqualificazione del sopratunnel. Il comitato San Fruttuoso ha deciso di scendere sul piede di guerra. Le voci sempre più insistenti circa un ritardo nella conclusione della riqualificazione delle aree soprastanti la galleria fra Monza e Cinisello hanno spinto il sodalizio a prendere una posizione netta: “Un ritardo ulteriore – hanno scritto in una nota per la stampa – non potrebbe essere accettato e comporterebbe – da parte nostra – una serie di iniziative legali e amministrative, innanzi tutto presso la Corte dei Conti”. Insomma, dopo anni di ritardi e polemiche che hanno accompagnato le operazioni di scavo, sembra proprio che il comitato abbia esaurito la pazienza. Il termine ultimo previsto per la chiusura è Natale.
“La conclusione definitiva del cantiere – ha aggiunto il comitato -, che comunque è in ritardo rispetto al cronoprogramma ufficiale, è una impellente necessità attesa dalle migliaia di residenti nei quartieri Triante e San Fruttuoso, ma anche dalle migliaia di monzesi che hanno bisogno di strade aperte ed efficienti per entrare nella ss36 in direzione Milano e in direzione Lecco”.
D’altro canto, la cronaca di questi ultimi giorni racconta di due quartieri, quelli di San Fruttuoso e Triante che si affacciano sul viale, al limite della sopportazione. Dopo cinque anni di lavori e disagi ininterrotti, necessari per realizzare il tunnel, dalla scorsa primavera i residenti e i commercianti della zona sono ancora in mezzo a un cantiere aperto per i lavori di sistemazione di superficie, ed è chiaro nessuno fra è disposto a tollerare un solo giorno di ritardo.
“E’ arrivato il momento di affrontare le lavorazioni dell’ultimo tratto del nuovo viale Lombardia – afferma l’assessore alla Mobilità, Paolo Confalonieri -. Come già detto, Anas ha assicurato che entro l’anno il viale sarà interamente percorribile e su questo siamo molto fiduciosi. Chiediamo alle attività commerciali e ai residenti coinvolti un ultimo sforzo in vista della ricucitura completa del quartiere San Fruttuoso con il resto della città”.
Nel frattempo, l’amministrazione comunale ha comunicato che a partire delle ore 20 di venerdì 29 novembre sarà riaperto l’incrocio tra via Vittorio Veneto – via Taccona – viale Lombardia e nelle successive 24 ore sarà chiuso l’incrocio tra via Cavallotti e via Tiro a Segno. Per collegare la rotonda di San Fruttuoso con via della Taccona sarà percorribile l’intera via Ticino.