Agrate, Micron: la voce delle istituzioni si sposta in Regione

“Ci aspettiamo un annuncio pesante, si parla di alcune centinaia di esuberi sui 1100 dipendenti rimasti in Italia; la maggior parte dei tagli sarà concentrata nello stabilimento di Agrate Brianza”.
“Ci aspettiamo un annuncio pesante, si parla di alcune centinaia di esuberi sui 1100 dipendenti rimasti in Italia; la maggior parte dei tagli sarà concentrata nello stabilimento di Agrate Brianza”.
L’allarme è stato lanciato oggi in Commissione Lavoro e Attività Produttive del Consiglio regionale che ha ricevuto in audizione, presenti anche il rappresentante Fim Cisl Gianluigi Radaelli e il sindaco di Agrate Brianza Ezio Colombo, i delegati Rsu della Micron dove si progetta e produce parte delle tecnologia di memorie e semiconduttori più avanzati che includono tecnologie DRAM, Flash NAND, Flash NOR e memorie a cambiamento di fase (PCM).
Ad Agrate Brianza lavorano circa 600 persone, per la maggior parte ingegneri e personale altamente qualificato, 170 dei quali operano nella divisione tecnologica. I delegati hanno informato la Commissione che Micron ha deciso di accentrare ricerca e sviluppo negli Stati Uniti e che nel piano di ridimensionamento gli stabilimento italiani, compreso quello di Agrate Brianza, sono nel mirino di un piano di ridimensionamento. Delegati e sindacato hanno chiesto a Regione Lombardia di mettere in campo il proprio peso politico-istituzionale in sinergia con il Governo per una soluzione che “eviti il ricorso agli ammortizzatori sociali perché la società ha le tutte le carte in regola per continuare la sua progettazione e produzione lombarda”. In particolare è stata sollecitata un’attenzione particolare sui fondi europei dedicati a ricerca e sviluppo, che potrebbero consentire gli investimenti e salvaguardare in questo modo l’occupazione.
Il Consigliere Segretario della IV Commissione Enrico Brambilla (PD), che ha coordinato l’audizione, ha annunciato la presentazione di un documento che andrà al vaglio del Consiglio regionale nel quale si solleciterà la Giunta ad attivarsi e impegnarsi per una soluzione positiva. Alla audizioni erano presenti Mauro Piazza (Nuovo Centrodestra), il Presidente della Commissione Angelo Ciocca e Donatella Martinazzoli (Lega Nord), Marco Tizzoni e Carolina Toia (Maroni Presidente), Stefano Buffagni e Dario Violi (Movimento 5 Stelle).
fonte: ufficio stampa Consiglio Regionale della Lombardia