Bambini progettisti arredano i giardini storici. Si parte con Villa Reale

Piccoli ideatori guidati da un team di professionisti progettano giochi di altra qualità da inserire nei giardini storici. Se la sperimentazione avrà successo ne nascerà una linea di prodotto da immettere sul mercato.
Bambini piccoli ingegneri. Bambini che guidati da un team di professionisti esprimeranno le loro idee per realizzare dei giochi all’aperto in giardini storici. Bambini che saranno protagonisti di una linea di prodotti che se nella fase di sperimentazione avrà successo verrà commercializzata sul mercato. Sì, è proprio così, al centro del progetto che porta la firma di Camera di Commercio Monza e Brianza, Consorzio Villa Reale e Parco di Monza e Centro Documentazione Residenze Reali Lombarde (CDRR), ci sono gli under 10.
LE FASI. “Giochi per la storia”, così si chiama il progetto presentato settimana scorsa al Teatrino della Villa, si articola in tre parti. Dapprima si parte con un lavoro fra bambini e un gruppo di esperti, con l’obiettivo di raccogliere spunti e idee, documentare i luoghi che verranno arredati per far sì che i bambini, in quanto utilizzatori finali, riescano ad esprimere attraverso il disegno grafico, le loro aspirazioni progettando gli stessi gochi di cui faranno uso. I designer professionisti del team trasformeranno le idee in concept di prodotti innovativi. Alcuni di questi concept verranno prototipati al fine di realizzare un’applicazione sperimentale in alcuni siti storici, tra cui i Giardini di Reali di Monza. Fra l’altro se quest’ultima fase dovesse avere successo è prevista la creazione della linea di prodotto e la realizzazione in serie da parte di un’impresa brianzola che la commercializzerà sul mercato.
“L’idea è nata casualmente una sera parlando con l’imprenditore Rodrigo Rodriquez che ha seguito progetti simili anche in altri paesi europei – racconta Marina Rosa presidente del CDRR –, così abbiamo deciso insieme di provare a fare una cosa simile anche qua a Monza”. La tabella di marcia è già stata schedulata e la macchina organizzativa si è già messa in moto: la scuola coinvolta è la Salvo D’Acquisto, le classi sono già state individuate e gli insegnanti coinvolti. L’istallazione in Villa Reale dovrebbe avvenire entro il 2015.
“Sul mercato ci sono già aziende che forniscono giochi per bambini all’aperto, quelli classici che si è abituati a vedere nei giardinetti, e non sono il massimo. Colori troppo forti, soggetti buffi, materiali troppo semplici –spiega l’architetto Michele Zini –. Quello che abbiamo in mente noi è completamente diverso, cerchiamo qualcosa che rispetti una doppia esigenza: quella dei bambini e quella dei giardini. Dobbiamo considerare che questi giochi di qualità andranno posizionati in giardini e parchi dal grande passato, quindi puntiamo al fatto che siano ben integrati nel contesto culturale del luogo storico”.
Insomma un’idea innovativa che anche la Camera di Commercio brianzola ha deciso subito di appoggiare “perché rappresenta l’incontro tra il know how delle nostre imprese e un nuovo tipo di progettualità che coinvolge bambini e professionisti, tra cui insegnanti, pedagogisti, architetti, designer senza dimenticare che questo percorso porta alla valorizzazione del patrimonio culturale della Brianza” commenta Elena Angiolini Massironi membro di giunta.