Brianza, qualità dell’aria: Pm10 al cubo. È oltre tre volte il limite

In Brianza negli ultimi giorni l’aria che respiriamo contiene valori di Pm10 che superano di oltre tre volte il limite. E arriva una interrogazione regionale del M5S.
I meteorologi l’avevano annunciato a inizio settimana, l’alta pressione a “omega” che interessa l’Italia avrebbe portato un innalzamento delle polveri inquinanti e la Lombardia, come sempre, avrebbe recitato un ruolo da protagonista. I dati Arpa, tuttavia, non mancano di sorprendere. Da domenica scorsa la centralina “Macchiavelli” di Monza non è masi scesa sotto quota 100 µg/m3 (il limite è 50µg/m3, ndr) per quanto concerne il Pm10, toccando la drammatica vetta di 152 µg/m3 martedì 10 dicembre, oltre tre volte il consentito.
La rilevazione della centralina di Meda riesce a fare meglio, e quindi peggio: lunedì 9 dicembre 166 µg/m3, martedì 10 dicembre 183 µg/m3 e mercoledì 11 dicembre 165 µg/m3. Anche a Vimercate da lunedì mai sotto i 100 µg/m3, con punte di oltre 130 µg/m3.
E arriva un’interrogazione presentata sui banchi del consiglio regionale dal Movimento 5 Stelle per «chiedere un quadro sui controlli effettuati nell’ambito della campagna di ispezione degli impianti termici sul territorio della Lombardia. Stando infatti alle segnalazioni ricevute da parte di alcune associazioni di categoria, non sarebbero in linea con la legislazione regionale i controlli relativi ai quantitativi di energia e combustibile erogato per ogni edificio e la maggior parte degli amministratori di condominio non risulterebbe iscritta al Catasto unico regionale degli impianti termici. Non tutti i Comuni e le Province poi verificherebbero correttamente la regolarità della manutenzione degli impianti e il rispetto dei limiti di rendimento delle caldaie».
Se freddo e impianti termici sono nemici “storici” della qualità dell’aria, anche le condizioni atmosferiche degli ultimi giorni non aiutano. Come già spiegato da Arpa: «Mancano piogge importanti e specialmente vento, due fattori che aiuterebbero la dispersione delle polveri sottili».