Contenimento rumore: ecco il Piano d’azione del comune di Monza

Lavori in corso, strade trafficate, treni sferraglianti: ecco la mappa del rumore monzese. Aree che spesso confinano con ospedali, scuole e centri abitati da preservare.
Lavori in corso, strade trafficate, treni sferraglianti: ecco la mappa del rumore monzese. Aree che spesso confinano con ospedali, scuole e centri abitati da preservare. Questa l’obiettivo del Piano d’azione sul contenimento del rumore presentato stamattina dal Comune di Monza.
«Per la predisposizione del piano sono stati calcolati i livelli acustici in facciata degli edifici ed individuati quelli per cui si verifica il superamento dei valori limite vigenti, valutando anche il numero di persone esposte. – ha spiegato l’assessore Francesca Dell’Aquila – Il piano descrive gli interventi di breve, medio e lungo periodo che l’amministrazione comunale intende effettuare per limitare il rumore».
Tra gli interventi previsti nel breve periodo (1/2 anni): ztl per i mezzi pesanti, l’istituzione di “zone 30”. In via Gramsci e Largo Mazzini si prospettano delle modifiche alla viabilità, mentre saranno istituiti dei sensi unici in via Nievo e via della Lovera. Barriere antirumore, invece, saranno posizionate sulla ss36 (di competenza Anas). Per le scuole “Bachelet” e “De Amicis” (breve periodo), “Confalonieri”, “S. Alessandro”, “Ardigò”, “Don Milani”, “Puecher”, “Munari” e le nuove “Citterio” e “Bellani” (medio lungo) sono previsti: interventi sulla facciata e serramenti. Via libera, inoltre, a semafori intelligenti, piste ciclabili, bike sharing e dossi. Nel medio/lungo periodo (2/5 anni) saranno invece poste barriere antirumore lungo le ferrovie a cura di Rfi.
«La simulazione degli interventi e il calcolo dei livelli acustici post operam ha permesso di stimare il numero di persone e di edifici esposti a livelli acustici superiori al limite e di confrontarlo con quello ante operam. – ha speigato l’assessore alla Mobilità Paolo Confalonieri – 4%, 3% e dall’1 a 7%: queste le percentuali calcolate di miglioramento per i ricettori residenziali, scolastici e sanitari». Interventi di competenza di altri gestori interesseranno l’autostrada a4, Rfi e la ss36: per il viale Lombardia, risultato essere la zona della città con il più alto tasso di inquinamento acustico, Anas provvederà a preddisporre 2 barriere antirumore sulla carreggiata direzione Milano in entrata ed uscita dal tunnel, 1 barriera antirumore su quella direzione Lecco in uscita dal tunnel.
Il pubblico può presentare osservazioni al piano fino a venerdì 10 gennaio 2014 inviandole all’ufficio ambiente del comune di Monza.