Desio città #noslot eppure… in un negozio si “allevano” baby giocatori d’azzardo

18 dicembre 2013 | 00:48
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Desio città #noslot eppure… in un negozio si “allevano” baby giocatori d’azzardo

Succede che una mattina di pieno dicembre, con Natale all’orizzonte, prendi la lista scritta a penna da tuo figlio e vai in un negozio specializzato in giocattoli, a Desio, per esaudire i suoi desideri, per quanto possibile.

Succede che una mattina di pieno dicembre, con Natale all’orizzonte, prendi la lista scritta a penna da tuo figlio e vai in un negozio specializzato in giocattoli, a Desio, per esaudire i suoi desideri, per quanto possibile. Succede che ti giri e rigiri, tra le corsie scintillanti di mostri, giochi in scatola, pupazzi, aerei, bambole e balocchi assortiti e… all’improvviso ti arresti di fronte a un paio di grosse confezioni impilate, in bella mostra: cosa c’è dentro? SLOT MACHINE JACKPOT! Persino in offerta, tanto per promuoverla a puntino.

Una mini slot machine, perfetta riproduzione di quelle vere che popolano bar e sale gioco di tutta Italia ormai, mandando valanghe di persone, e famiglie, in rovina. Con tanto di dadi, carte e altri giochi potenzialmente patologici sulla confezione. Come dire: “venghino, venghino, bambini…iniziate già da adesso a giocare…ricchi premi in palio!”. Come educare un bambino, insomma….

Ma la cosa ancora più sconvolgente avviene un attimo dopo, quando ti giri – schifato – e, accidenti!, incroci con lo sguardo una signora anziana che…ha sotto braccio la slot machine, che coccola e protegge.

Bel regalo per il nipotino, signora, complimenti vivissimi! Magari il Comune, che si sta battendo da tempo contro questa terribile piaga, le darà la “benemerenza civica”…. Vabbè, ci auguriamo che il nipote abbia più sale in zucca e, dopo aver spacchettato il regalo, dica alla nonna, “ma che hai fatto? Riportalo a Babbo Natale. Io voglio giocare, certo, ma non d’azzardo!”.