Expo 2015: firmato a Monza il protocollo con il Miur

Con la firma a Monza del protocollo d’Intesa tra Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, Expo 2015 S.p.A e il Padiglione Italia, comincia ufficialmente l’avventura del Progetto Scuola dell’Esposizione Universale di Milano
Con la firma del protocollo d’Intesa tra Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, Expo 2015 S.p.A e il Padiglione Italia, comincia ufficialmente l’avventura del Progetto Scuola dell’Esposizione Universale di Milano. Il documento è stato illustrato questa mattina dal Ministro Maria Chiara Carrozza a Monza, in occasione della premiazione delle classi cittadine che hanno partecipato alla fase pilota dell’iniziativa che da oggi al 2015 coinvolgerà le scuole italiane e straniere e le Università.
All’incontro, che si è tenuto al Teatro Binario 7, sono intervenuti il Sindaco di Monza Roberto Scanagatti, il vice direttore di Caritas Ambrosiana Luciano Gualzetti, e l’amministratore delegato di Telecom Italia Digital Solutions Claudio Contini. Il protocollo è stato siglato al termine dell’appuntamento dal Ministro dell’Istruzione Carrozza, dal Commissario Unico Delegato del Governo per Expo Milano 2015 Giuseppe Sala e dal Commissario Generale per il Padiglione Italia Diana Bracco.
Alimentazione sana, sicura e sostenibile, per far fronte a una popolazione mondiale in continua crescita: questo sarà l’ambito principale in cui articolerà il programma pluriennale su scala nazionale elaborato dal Miur insieme a Expo 2015 S.p.A., in accordo con il Padiglione Italia. «Il progetto rappresenta un’occasione importante per i giovani di capire cosa succede nel mondo dal punto di vista dell’alimentazione – ha dichiarato il ministro Carrozza – siamo già al lavoro per coinvolgere tutte le scuole italiane, dove Monza ha rappresentato l’iniziativa pilota. Nelle scuole dell’Infanzia, nelle Primarie e nelle Secondarie di primo e secondo grado, saranno avviate attività di informazione e formazione sia per i docenti sia per gli alunni: l’obiettivo è dare forma al tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” attraverso la realizzazione di iniziative multimediali e digitali. La visita al sito espositivo sarà prevista nella programmazione didattica dell’anno scolastico 2014-2015. Un programma specifico rivolto alle Università sarà parte integrante del Progetto Scuola per favorire idee nuove e progettualità legate al tema. Si tratta di una sfida motivazionale: non avrà solo un impatto sociale ma anche scientifico in quanto punto di ripartenza della ricerca. A gennaio partirà una costituente per la scuola per la riforma delle scuole superiori e tematiche come questa. Tutte le scuole italiane saranno grandi protagoniste. Attorno al tema dell’Esposizione Universale verranno istituiti bandi di concorso; saranno promossi scambi internazionali e gemellaggi con le scuole di altri Paesi: nel 2015 gli studenti di tutto il mondo che hanno partecipato all’iniziativa potranno incontrarsi in un appuntamento a loro dedicato. Anche i ragazzi che frequentano le università avranno l’opportunità di partecipare al programma di attività. Favorire la divulgazione scientifica e il coordinamento tra Enti di ricerca e Università tra loro, con gli Enti locali e con il sistema scolastico degli altri Paesi è uno dei punti di forza del protocollo. Per questo motivo saranno lanciati bandi specifici rivolti agli Atenei e agli istituti di ricerca attorno alle tematiche aperte da Expo Milano 2015.
A fare da apripista del Progetto Scuola di Expo Milano 2015, che nei prossimi mesi vedrà il coinvolgimento dell’intero sistema scolastico italiano, è stata la città di Monza. Alla fase pilota, condotta in collaborazione con Telecom Italia, in qualità di Global Official Partner di Expo Milano 2015, hanno preso parte 39 istituti, tra scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo e secondo grado. Due i momenti cardine della sperimentazione: un corso di formazione per i 25 docenti che hanno aderito al progetto e un concorso rivolto alle classi, che ha portato alla produzione di 100 progetti multimediali – tra cui e-book, video, blog – sulle tematiche dell’Esposizione Universale del 2015. Salute, cultura e ambiente gli argomenti scelti dai ragazzi. I nove migliori elaborati – tre per ogni grado di istruzione – sono stati premiati dal Ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza e dal Commissario Unico Giuseppe Sala con buoni del valore di 3.000, 2.000 e 1.000 euro per l’acquisto di materiale tecnologico a supporto della didattica. Telecom Italia ha partecipato all’iniziativa coordinando il progetto, realizzando il sito www.progettoscuola.expo2015.org e rendendo disponibile la piattaforma web e hosting della Nuvola Italiana necessaria per la gestione della sperimentazione. L’azienda, inoltre, ha premiato uno dei progetti vincitori con un kit di connettività mentre Olivetti, provider di soluzioni per la scuola, ha donato ad un altro vincitore una lavagna multimediale LIM Touch, completa di videoproiettore, casse e notebook. Il Comune di Monza ha conferito una “menzione speciale” a uno degli elaborati, un riconoscimento in denaro da utilizzare per l’acquisto di materiali didattici.
«In questi ultimi giorni sono state portate avanti tante novità – ha commentato Sala – dal lancio della mascotte di Expo 2015, alla consegna dei padiglioni e degli spazi. Finalmente si parla di contenuti. Scopo di Expo è lanciare un messaggio alle nuove generazioni sul consumo corretto del cibo e della sana alimentazione. Il 25 febbraio 9mila presidi si incontreranno a Roma ed Expo sarà chiamato a partecipare, in questa occasione sarà lanciato un concorso a livello nazionale».
«Sono orgoglioso e contento – ha aggiunto il sindaco di Monza Scanagatti – che la campagna di Expo e ministero dell’Istruzione sia partita dalla nostra città. Il progetto è frutto di un lavoro che abbiamo avviato con la società di Expo fin dal nostro insediamento, anche attraverso un protocollo d’intesa subito condiviso con le realtà economiche e sociali del territorio. Monza continuerà a cogliere – anche attraverso il proprio patrimonio, a cominciare dalla Villa Reale che sarà sede di rappresentanza di Expo – tutte le opportunità legate all’esposizione universale, soprattutto come importante leva per il rilancio economico del territorio. Expo è già cominciata. Ed è cominciata con una grande iniziativa che ha coinvolto bambini e ragazzi delle scuole monzesi e, attraverso gli studenti, tante famiglie che oggi sono più informate sui temi e gli obiettivi ambiziosi che Expo si pone, dalla promozione dell’alimentazione sana ed equilibrata a quella delle produzioni alimentari più sostenibili, che dovranno essere in grado di sfamare chi ha ancora non ha cibo a sufficienza, rispettando i vincoli ambientali che il pianeta impone. Un’iniziativa che, partendo da Monza, coinvolgerà tutta la scuola italiana».
A Monza le scuole che questa mattina hanno ricevuto il premio sono: per la categoria Scuola dell’Infanzia Scuola Primaria1 premio a “C’era una volta un orto” della scuola Salvo D’Acquisto, lasse: 2C, docente: Laura Veraldi. Il 2 premio a “Bimbi vs Chef” della scuola Edmondo De Amicis, classe: 3A-3B, docente: Valeria Morano Il 3 premio a “ Insieme per l’ambiente” della scuola Ics Koiné, classe: Arancio, docente: Mariagrazia Antonelli. Per la categoria Scuola Secondaria di Primo Grado: 1premio “Nutrire il Pianeta, Il Pianeta ci nutre” della scuola Sabin, classe 2A, docente: Rosaria Iaconianni. Il 2 premio “Il pane quotidiano” della scuola Elisa Sala (scuola in ospedale), classe 1A, docente: Paola Celotto. Il 3 premio a “Missione salute, sport e alimentazione” della scuola Maddalena Di Canossa, classe 2A-2B, docente: Viviana Gatto. Per la categoria Scuola Secondaria di Secondo Grado: 1 premio a “Stay hungry, stay healthy. Don’t be foolish” della scuola Olivetti, classe: 4H, docente: Petronilla Ieracitano. Il 2 premio “L’Expo intorno a noi” della scuola Liceo Bartolomeo Zucchi, classe: 2D, docente: Paolo Ferro. Il 3premio a “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita!” dell’Istituto d’Arte di Via Boccaccio, classe: 5 LAS, docente: Giusella Brenno. Menzioni Speciali, Premio Telecom-Olivetti a “Mangiocando” della scuola: Davide Rubinowicz, classe: 4A, docente: Licia Brenna.
Diana Bracco ha poi aggiunto «Expo è un evento che parla ai giovani: più attenti a tematiche quali la sostenibiltà, l’ambiente. Centrale il tema della nutrizione e dei rischi che una non corretta alimentazione può comportare. Si lavora in via preventiva. In Expo il Padiglione Italia sarà la “casa degli italiani” ed è un grosso vantaggio in fatto di collaborazione il suo trovarsi davanti a quello dell’Unione Europea».
800milioni: tante sono le persone che oggi soffrono la fame, oltre 1miliardo quelle malnutrite. Dati sconvolgenti portati alla luce dal vice direttore di Caritas Ambrosiana Luciano Gualzetti: «Si tratta di una vera e propria trappola che vede coinvolti anche tantissimi bambini. Expo deve aiutare queste persone ad avere una vita dignitosa. In virtù di questo nelle scuole è partita una campagna di sensibilizzazione: spesso infatti il fenomeno è legato alla disinformazione, alla scorsa competenza e tecnologia»