Il ruolo dei media a Monza e Brianza: al workshop di Cgil illustrato il caso “MB News”

Ieri pomeriggio il direttore di MB News Matteo Speziali ha ha raccontato ai presenti le sfide che la nostra realtà editoriale, fondata il 12 dicembre 2008, affronta ogni giorno.
Ha partecipato anche il direttore di MB News Matteo Speziali al tavolo di lavoro che si è tenuto nel tardo pomeriggio di giovedì presso la sede brianzola della Cgil, in via Premuda a Monza. Presenti poi Maurizio Laini, segretario generale Cgil Monza e Brianza, Dario Allevi, presidente della provincia MB, Simone Cereda, segretario generale Nidil Cgil MB, Massimo Manelli, direttore di Confindustria MB, Luigi Losa, direttore editoriale de “Il Cittadino” e Fabio Lombardi, giornalista de “Il Giorno”.
Dal titolo “La formazione dell’opinione pubblica a Monza e Brianza: il ruolo e la qualità della comunicazione dei media locali“, il workshop si è inserito nella serie di appuntamenti che la Camera del Lavoro ha deciso di realizzare per approfondire alcune tematiche ritenute di fondamentale importanza per lo sviluppo della provincia.
«Manca un quotidiano cartaceo territoriale». Questa l’affermazione forte e per certi versi provocatoria con cui il segretario generale di Cgil Maurizio Laini ha esordito. Diversi i motivi che, a suo parere, sostengono questa tesi: un’opinione pubblica poco specifica, che tende a fondersi con la grande dimensione milanese; una provincia ancora troppo giovane e debole e, al contrario, entità comunali di grande peso e potenza; strumenti comunicativi poco significativi; dibattiti istituzionali organizzati per filiere e gruppi di interesse, dalla scarsa interconnessione con il territorio. «Così non si va da nessuna parte – ha concluso il segretario generale – la visione politica deve maggiormente strutturarsi a livello provinciale e, ad essa, deve corrispondere un nuovo modello di informazione e comunicazione».
Determinate le repliche degli altri partecipanti al dibattito, in particolare quelle del direttore di MB News, Matteo Speziali, che con grande passione ha raccontato ai presenti la nascita, lo sviluppo e le sfide che la nostra realtà editoriale, fondata il 12 dicembre 2008 proprio a ridosso dell’istituzione della provincia di Monza e Brianza, affronta ogni giorno.
In un mondo sempre più digitale, costantemente connesso, la comunicazione e la formazione dell’opinione pubblica seguono strade che, fino a qualche anno fa, sarebbero state impensate. Al giorno d’oggi, invece, è internet il principale strumento di informazione: e questo dato deve essere tenuto in gran considerazione da chi intende fare informazione.
«È cambiato il modo in cui si fruiscono le notizie che, come le idee, grazie ai new media, circolano molto più velocemente. I lettori di MB News fruiscono del giornale in una maniera che io definisco condivisa e partecipata – ha spiegato Matteo Speziali – la possibilità di commentare gli articoli e la loro condivisione sui social network genera forti dibattiti e amplifica la risonanza delle notizie, a tal punto che corriamo il rischio di perderne il controllo nell’infinito mondo del web. Proprio per questo motivo le nostre notizie devono essere di qualità: siamo costantemente sotto analisi. E l’informazione di qualità, a mio parere, viene realizzata soltanto vivendo a fondo il territorio, in rapporto con esso, comportamento che noi abbiamo tenuto fin dall’inizio della nostra avventura».