La Brianza dice “no” alle misure giustizia contenute nel Piano “Destinazione Italia”.

Avvocati, Provincia, Camera di Commercio e Confartigianato inviano al Governo un documento per chiedere la retromarcia sull’ampliamento delle competenze del Tribunale delle Imprese.
L’Ordine degli Avvocati di Monza e Brianza, Provincia di Monza, Camera di Commercio MB e Apa Confartigianato MB hanno inviato una formale richiesta scritta al Presidente del Consiglio Enrico Letta, per fermare le modifiche alla Giustizia del piano “Destinazione Italia”.
Oggetto delle critiche sono il trasferimento delle controversie commerciali dai Tribunali territoriali a quelli delle Imprese attivi solo nei capoluoghi di Regione e la concentrazione delle cause civili con sede all’estero nei tre fori di Milano, Roma e Napol.
“In Lombardia si determinerebbe una concentrazione sul tribunale delle Imprese di Milano di oltre il 50% delle cause di cui si occupano i Tribunali di Monza, Como, Lecco, Sondrio e Busto Arsizio, Varese, Lodi, Pavia, Vigevano e Voghera”- si legge nel documento a firma dei presidenti dell’Ordine degli avvocati Francesca Sorbi, della Provincia Dario Allevi, della Camera di Commercio Carlo Edoardo Valli e di Apa Confartigianato Gianni Barzaghi. – Il Governo dovrebbe dare vita ad un intervento complessivo sul sistema giustizia, attraverso un progetto di ampio respiro, senza ricorrere a provvedimenti “spot” che, in questi ultimi anni, hanno solo peggiorato il funzionamento della giustizia civile”.
In foto in apertura Francesca Sorbi