Miss Ciclismo 2013: quinta la brianzola Melissa Civiletti

9 dicembre 2013 | 15:57
Share0
Miss Ciclismo 2013: quinta la brianzola Melissa Civiletti

Cinque anni dopo il successo di Elena Morali, il titolo di Miss Ciclsimo torna a Bergamo. Melissa Meduri è stata infatti eletta a Darfo Boario Terme Miss Ciclismo 2013.

Cinque anni dopo il successo di Elena Morali, il titolo di Miss Ciclsimo torna a Bergamo. Melissa Meduri è stata infatti eletta a Darfo Boario Terme Miss Ciclismo 2013.

La giuria, presieduta dal vincitore di Giro d’Italia, di tre Giri di Lombardia e di numerosissime classiche, Damiano Cunego, e composta da numerosi campioni delle due ruote tra i quali l’enfant prodige del ciclismo italiano, Diego Ulissi, il velocista del presente e del futuro Sacha Modolo ha avuto l’imbarazzo della scelta tra le quattordici finaliste.

La ventenne bergamasca di Chignolo d’Isola ha superato di misura l’agguerrita concorrenza battendo proprio al fotofinish, con un solo punto di distacco, la bresciana Martina Avanzi. Sul terzo gradino del podio la campana di Recale (CE), Alba Pasquariello, mentre quarta è giunta la bellunese Elisa Da Canal.

Al quinto posto si è piazzata la brianzola di Seregno Melissa Civiletti che con i suoi 18 anni compiuti ad Ottobre era la più giovane in gara. Melissa, che studia per diventare estetista e che sogna di essere più alta di 10 centimetri, ha ottenuto 707 punti distanziando la sesta classificata di oltre 43 punti.

«Per evitare di rimanere delusa non avevo particolari aspettative – ha dichiarato Melissa dopo la proclamazione – a dire il vero pensavo di arrivare nelle ultime posizioni perché tutte le concorrenti erano veramente bellissime, avere conquistato la fascia del quinto posto non può dunque che rendermi felicissima».

La serata, condotta da Alessandro Brambilla e Simona Mazzoleni, ha visto, oltre alle tre sfilate, una in abito da miss-ciclismo-MelissaCivilesera, una in abito ciclistico by Castelli e una in intimo griffato Bellissima, una serie di momenti di intrattenimento curati dalla Master Accademy di Brescia.

«Non è retorica dire che tutte le finaliste erano meritevoli di vittoria – ha commentato il presidente di Miss Ciclismo, Matteo Romano – ma è proprio così. Dalla prima all’ultima sono ragazze che, oltre a doti umane che spesso non traspaiono in passerella, hanno sempre molto ben figurato in tanti concorsi. Questa era una sorta di Tour de France dei concorsi di bellezza in cui tutte le migliori si sono sfidate e solo una ha vinto, ma le altre non possono e non devono essere giudicate perdenti. Un ringraziamento va a Johnny Carera che, nonostante l’annullamento del party A&J a causa dell’incidente in cui è stato coinvolto suo fratello Alex, ci è stato vicino riuscendo, anche grazie all’apporto del Team Lampre, ad allestire comunque una finale di primo piano».

Conclusa la stagione 2013, Miss Ciclismo guarda al futuro preparando la decima edizione che partirà nel mese di marzo sul web e con diverse selezioni nelle varie località italiane.

fonte: Ufficio Stampa “Miss Ciclismo”