Monza a caccia di libri. Ecco i best seller del Natale 2013

Chi, suo malgrado o con piacere, in queste ultime ore che precedono il Natale è risucchiato dalla folle rincorsa alla ricerca del regalo migliore, non dimentichi di entrare in libreria, e fare il pieno di parole.
Chi, suo malgrado o con piacere, in queste ultime ore che precedono il Natale è risucchiato dalla folle rincorsa alla ricerca del regalo migliore, non dimentichi di entrare in libreria, e fare il pieno di parole. E quanti non hanno un’idea precisa sul tipo di saggio, romanzo o racconto da far trovare sotto l’albero, possono lasciarsi ispirare da quelli che sono i best seller di questo Natale 2013. Eccoli, secondo quanto hanno raccontato a MB News le principali librerie monzesi.
Nella top three dei più venduti secondo “La Feltrinelli – Libri e musica” di via Italia si trovano nomi noti, sempre in grado di incuriosire il grande pubblico. Sul podio al primo posto il libro di Michele Serra che racconta il confronto/scontro generazionale tra i padri e gli adolescenti di oggi, “Gli sdraiati” (casa editrice Feltrinelli). Al secondo posto “La storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza“, di Luis Sepúlveda (Guanda), la nuova opera di chi, qualche tempo fa, aveva incantato il mondo con “La storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare”. Protagonista di questa avventura una lumaca che, desiderosa di scoprire il motivo della lentezza secondo cui il suo popolo vive nel Paese del Dente di Leone, intraprende un viaggio alla scoperta di sè. L’ultimo gradino del podio è occupato dalla prolifica penna di Isabel Allende, ora in libreria con “Il gioco di Ripper” (Feltrinelli): un thriller psicologico, novità assoluta per la maestra delle grandi epopee familiari, solitamente declinate al femminile plurale nell’affascinante mondo del realismo magico sudamericano.
Secondo la classifica di “Libri e Libri” (via Italia, 22) i più venduti sono altri: tre opere di autori italiani. Medaglia di bronzo per “Splendore” (Mondadori), romanzo di formazione in cui Margaret Mazzantini scandagli le esistenze dei protagonisti, in quello che è un omaggio, destinato a far discutere, all’amore omosessuale. L’argento va a Marco Travaglio, con “Viva il re! Giorgio Napolitano, il presidente che trovò una repubblica e ne fece una monarchia” (Chiarelettere), una “controbiografia” che svela aspetti ignorati, o volutamente segretati nel dimenticatoio, della vita del presidente della nostra repubblica. A conquistare la medaglia d’oro abbiamo invece trovato “Basta piangere! Storie di un’Italia che non si lamentava” (Mondadori) di Aldo Cazzullo, un excursus negli ultimi cinquant’anni di storia italiana, che vuole concludersi con un’apertura al futuro e all’ottimismo.
Classifica simile a quella de “La Feltrinelli” è stata ritrovata a “Il Libraccio” di via Vittorio Emanuele: primo posto per Serra, secondo per Sepúlveda e terzo, non molto a sopresa, “La strada verso casa” (Mondadori), romanzo che Fabio Volo ha presentato a fine ottobre anche a Monza.