Monza e le strade pericolose: seconda puntata, vita da pedone

3 dicembre 2013 | 10:37
Share0
Monza e le strade pericolose: seconda puntata, vita da pedone

Strade ad alta pericolosità. Dopo il successo della prima puntata dell’inchiesta realizzata da MB News “Monza e le strade pericolose: vita da pedone” ecco il secondo appuntamento.

Strade ad alta pericolosità: incroci bui, mancanza di segnaletica verticale e orizzontale, strade buie. Dopo il successo della prima puntata dell’inchiesta realizzata da MB News “Monza e le strade pericolose: vita da pedone” ecco il secondo appuntamento. Tante, tantissime, le segnalazioni giunte ancora alla nostra redazione che ci hanno spinto a tornare sulle strade di Monza per vedere con in nostri occhi la situazione.

La condizione delle strade cittadine non è delle migliori si sa ed è per questo che l’amministrazione monzese ha dato il via libera ai lavori di manutenzione straordinaria che vedranno interessati di 7.7 km di arterie cittadine.  Nell’attesa che le strade di Monza si rifacciano il look ecco qual è la situazione allo stato attuale.

Via Cavallotti angolo via Veneto, ore 17.45. Marciapiedi sconnessi, buche come crateri e mancanza di semafori sonori. Dura la vita del pedone in via Cavallotti: soprattutto nelle ore serali attraversare la strada, anche sulle strisce pedonali, può essere pericoloso. La segnaletica orizzontale è presente ma in alcuni tratti dell’attraversamento è sbiadita o scarsamente illuminata. Il semaforo pedonale, nel piccolo tratto di via Cavallotti, funziona ma solo per segnalare il verde. Fonte di ulteriore pericolo è il passaggio che conduce in via Veneto: siamo in presenza di una pista ciclabile segnalato sì dalla segnaletica verticale ma non da quella orizzontale. Le strisce pedonali si estendono per un lungo tratto di strada e, come segnalato da una lettrice, possono costituire un pericolo a causa della mancanza del cicalino acustico di attraversamento utile sia per portatori di handicap che per le persone anziane.

Via Guerrazzi angolo via Goldoni, ore 18.30. Le strisce pedonali ci sono ma non in prossimità dell’incrocio. La discesa per consentire l’attraversamento dei portatori di handicap ne è infatti sguarnito. I pedoni attraversano in un tratto di strada dove si immettono le automobili cui è consentita la svolata sia a destra che a sinistra. Come mostrano le immagini, è doveroso sottolineare, come non sempre i pedoni circolano dove è consentito farlo: gli attraversamenti azzardati sono all’ordine del giorno. La visibilità è ridotta sia per chi procede a piedi sia per chi si trova alla guida: spesso gli automobilisti sono costretti a brusche frenate trovandosi davanti il pedone all’ultimo momento. La nostra lettrice suggerisce l’installazione di barriere di protezione, così da evitare l’attraversamento, o l’installazione di un dosso di rallentamento per consentire la percorribilità del tratto in sicurezza.

Via Valosa di sopra incrocio via Mornerina, ore 20. Siamo nel quartiere monzese San Fruttuoso. Diversi i residenti della zona che lamentano la mancanza del marciapiede in entrambi i lati della strada via Valosa di sopra in prossimità dell’incrocio con via Mornerina. L’assenza del passaggio pedonale, a causa del frequente passaggio di automobili e motociclette, crea la percezione di scarsa sicurezza per chi  transita nella via. La situazione si fa maggiormente critica nelle ore serali quando, a causa del buio, la conseguente visibilità del tratto stradale diminuisce sensibilmente.