Monza, appuntamento con i diritti umani. Si parla di Birmania, Corea del Nord, Siria e Tibet

8 dicembre 2013 | 00:47
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Monza, appuntamento con i diritti umani. Si parla di Birmania, Corea del Nord, Siria e Tibet

Una serata per discutere dei diritti umani in Birmania, Corea del Nord, Siria e Tibet. L’appuntamento è martedì 10 dicembre, al Teatro Binario 7.

La Universal peace federation, insieme ad altre associazioni ed al comune di Monza, promuove una serata sul tema della pace e dei diritti umani. Martedì 10 dicembre alle ore 20.45, presso la sala E dell’Urban Center / Teatro Binario 7, in via Turati 8 a Monza, si terrà un incontro/dibattito dal titolo “Birmania, Corea del nord, Siria e Tibet: quali diritti umani?”, in occasione del 65° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani.

La serata, con entrata libera, sarà moderata dal direttore di MB News, Matteo Speziali, e dall’avvocato Francesca dell’Aquila, assessore alla cultura del comunedi Monza. Quattro i relatori, uno per ogni Paese. Come emerge anche dal Rapporto annuale di Amnesty International, i diritti umani sono stati tutelati dai governi solo a parole: spesso, quando i cittadini hanno protestato, sono stati attaccati con la violenza. Birmania, Corea del Nord, Siria e Tibet sono tra le nazioni dove i diritti umani a rischio: per l’impossibilità di esprimere la propria opinione in disaccordo col governo, per la situazione femminile, per la negazione della libertà, per la repressione armata.

Per la Birmania parlerà Giuseppe Malpeli, professore dell’Università di Reggio Emilia, impegnato da anni a favore della causa del popolo birmano, e promotore dell’Associazione per l’amicizia Italia Birmania, dove è stato innumerevoli volte per attivare vari progetti umanitari a favore dell’educazione scolastica.

Il fotografo e giornalista Piergiorgio Pescali, grande esperto dell’area asiatica, e noto per i suoi reportage sul quotidiano “Avvenire”, interverrà invece a proposito della Corea del Nord. È uno dei pochissimi giornalisti occidentali ad aver visitato più volte il Paese, su cui ha realizzato una mostra fotografica attualmente esposta presso il museo della National Geographic a Washington.

Della Siria si occuperà invece il giovane italo-siriano Shady Hamady, attivista per i diritti umani e importante punto di riferimento per la causa siriana in Italia. Shady Hamady collabora con “Il Fatto Quotidiano”, ed è autore del volume “La felicità araba. Storia della mia famiglia e della rivoluzione siriana”, edito da Add Editore di Torino.

Infine, relazionerà sul Tibet il dottor Choudup Tchiring Lama, ex monaco buddista tibetano, docente di filosofia presso diverse università, autore di vari libri e ospite di molti programmi televisivi, tra i fondatori dell’Associazione Italia Tibet, di cui è stato presidente, impegnato nel lanciare e monitorare progetti umanitari in India e in Nepal.

Durante l’incontro ci sarà un intermezzo poetico curato da Ettore Fiorina. Al termine della serata verranno nominati alcuni nuovi Ambasciatori di Pace, tra cui Ruggero Maggi, ideatore della mostra “Padiglione Tibet”, per l’impegno profuso per la causa tibetana, e la dottoressa Wai Wai Dawkhinsan, per il suo impegno a favore della comunità birmana in Italia.

Ospite d’onore la Senatrice Albertina Soliani, fondatrice e già Presidente del Gruppo InterParlamentare Amici della Birmania.

by G.S.