Binario 7. Successo per il classico di Shakespeare che celebra il potere della parola

Prodotta dalla compagnia Gank in collaborazione con il Festival Teatrale di Borgio Verezzi e il Teatro Stabile di Genova, “Molto rumore per nulla” ha registrato il il tutto esaurito.
“Molto rumore per nulla“: un’opera dalla macchina narrativa incredibilmente complessa e armoniosa, che incanta per la varietà dei toni e la ricchezza e vivacità dei personaggi. La più famosa delle tragicommedie shakespeariane è stata portata in scena sabato 14 e domenica 15 dicembre al teatro Binario 7 di Monza, ed è stato un successo – l’ennesimo che la stagione 2013/14 di “Teatro + Tempo Presente”, inaugurata da nemmeno due mesi, è già stata in grado di registrare.
Prodotta dalla compagnia Gank in collaborazione con il Festival Teatrale di Borgio Verezzi e il Teatro Stabile di Genova, “Molto rumore per nulla” ha registrato il il tutto esaurito per ognuna delle tre date in programma. Merito del cast di attori, che ha saputo interpretare al meglio le scene, dalla una strepitosa velocità linguistica, spiritosa e frizzante, e della regia di Alberto Giusta, che è riuscito a mettere nella giusta luce gli aspetti torbidi, a tratti morbosi, che l’opera contiene.
Perché in “Molto rumore nulla” si alternano con impressionante rapidità canti di gioia e lamenti funebri, balli in maschera e danze della morte, attimi lievi e scherzosi e altri profondamente oscuri e tormentati. L’amore e l’odio, l’amicizia e la gelosia, l’invidia e il sospetto nascono, crescono ed esplodono irrimediabilmente grazie al solo potere della parola, che a seconda delle circostanze viene sussurrata e bisbigliata, urlata e gridata e che riesce, ogni volta, a stravolgere le vite dei protagonisti. Il duplice lieto fine, generato dal matrimonio tra Claudio ed Ero e tra Beatrice e Benedetto, fine attenua solo in parte il senso di incertezza e di lieve inquietudine che gli atti precedenti hanno generato negli spettatori. Quella della parola è una delle arti più importanti concesse in dono all’uomo: gestirla in maniera scorretta può avere conseguenze devastanti.
Per informazioni sui prossimi spettacoli consultare il sito internet del teatro Binario 7.
In fotografia un momento dello spettacolo.