Vimercate, Ptcp provinciale: palazzo Trotti ricorre al Tar contro la giunta Allevi

Ancora problemi per il PTCP provinciale che dopo aver ricevuto critiche e ricorsi da alcuni comuni dell’est Brianza, vede ora anche il ricorso al Tar di Vimercate.

Il ricorso al Tribunale amministrativo regionale, come si legge in una nota ufficiale presentata da Palazzo Trotti, è avvenuto “nonostante il sereno confronto istruttorio in atto con la Provincia”. Il comune di Vimercate, continua la nota, “ha voluto con questo atto tutelare le proprie prerogative e la possibilità di governare il proprio territorio tenendo conto degli interessi pubblici e delle esigenze di tutti i cittadini e delle realtà commerciali”.

Il Ptcp provinciale è stato, come annunciato alla sua nascita dallo stesso presidente della provincia Dario Allevi, un piano molto votato alla tutela dell’ambiente: nella provincia che si contende con Napoli, il territorio più urbanizzato in Italia, la neo provincia lombarda ha voluto fermare le colate di cemento, soprattutto nella zona est, dove ancora oggi sono presenti vaste aree agricole. Fra queste Vimercate, che con il suo ultimo Pgt ha mantenuto le aree edificabili sotto il 50% del totale.

“Palazzo Trotti, pur rispettando il lavoro fatto dal Consiglio Provinciale, lamenta il fatto che è mancato un fruttuoso incontro con i comuni che potesse servire a rilevare le esigenze specifiche di tutto il territorio provinciale – continua la nota – Il nuovo PTCP, secondo l’Amministrazione Comunale, ha esorbitato dalle competenze provinciali in materia, con il rischio di atrofizzare gli strumenti comunali di pianificazione del territorio nel perseguire la costruzione del sistema ambientale e nel perseguimento degli interessi pubblici”. E il vicesindaco Corrado Boccoli, ha voluto sottolineare come alcune regole dettate da palazzo Grossi siano in contrasto con la pianificazione urbanistica e paesaggistica di Vimercate: “Venerdì 20 aprile abbiamo presentato il ricorso al Tar come già avevano fatto altri comuni brianzoli – spiega Boccoli – crediamo che alcuni paletti inseriti dalla provincia blocchino lo sviluppo della nostra città, andando oltre le competenze previste dal Ptcp. Non parliamo di singoli casi ma ad esempio, fra i punti di maggior peso, di scegliere delle aree per la compensazione secondo criteri che abbiamo già inserito nel nostro Pgt e che andrebbero stravolti nel caso fossimo obbligati a seguire i dettami di palazzo Grossi”.