Adottava gatti neri per mangiarli: sarà denunciato un 50enne di Agrate

Lo avrebbero colto sul fatto, mentre stava per uccidere un bel gattone nero di oltre sette chili. Per poi metterlo in padella e mangiarlo. Lo racconta in una nota stampa AIDAA, Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente, organizzazione già arrivata agli onori della cronaca per notizie quanto meno inverosimili e, questa volta, non sono da meno. Abbiamo raggiunto il presidente Lorenzo Croce al telefono, che ci ha confermato ogni cosa e che dichiara di voler «sporgere nei prossimi giorni, probabilmente martedì, una denuncia formale in Procura a Monza».

Questi sarebbero i fatti. F. F., di Agrate Brianza, un uomo di poco più di cinquant’anni, sposato, con due figli, avrebbe destato da qualche tempo diversi sospetti tra i volontari di AIDAA e di altre associazioni animaliste. In circa due anni pare infatti che abbia adottato una quindicina di gatti, sottraendosi poi ai controlli post-adozione con le scuse più disparate. Che fine hanno fatto questi gatti? Si sono chiesti gli animalisti?

«Secondo le prime segnalazioni- racconta Lorenzo Croce nella nota stampa – questa persona si aggirava nei rifugi della bassa Lombardia chiedendo di adottare i gatti neri ma con precise caratteristiche: dovevano essere di circa tre anni e abbastanza in carne. Dopo diverse comunicazioni provenienti da alcuni gattili abbiamo iniziato a sospettare che quest’uomo fosse un tramite di qualche gruppo satanista, invece – conclude Croce – abbiamo scoperto anche per sua ammissione che i gatti neri lui li uccideva per mangiarseli». Da solo? No, pare anche  in compagnia di amici!