Bovisio: tentano di investire un agente e poi fuggono. Arrestati dopo un furto

28 gennaio 2014 | 10:10
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Bovisio: tentano di investire un agente e poi fuggono. Arrestati dopo un furto

Incredibile vicenda quella accaduta nel comune brianzolo di Bovisio Masciago che ha visto protagonisti due nomadi, al termine di un lungo inseguimento, sabato pomeriggio.

Prima hanno svaligiato un’abitazione e poi hanno cercato di investire un agente della Polizia locale e speronato il mezzo con a bordo gli altri uomini in divisa per tentare la fuga. Incredibile vicenda quella accaduta nel comune brianzolo di Bovisio Masciago che ha visto protagonisti  due nomadi, al termine di un lungo inseguimento, sabato pomeriggio. Nonostante il roccambolesco tenativo di fuga però nulla da fare: i due malviventi sono stati arrestati dal Comandante Paolo Borgotti e dai suoi uomini.Erano le ore 18 quando gli agenti della Polizia Locale stavano facendo ritorno al Comando. Dopo aver notato in piazza Biraghi quattro individui sospetti su un’Alfa Romeo 156, uno degli agenti è sceso dal mezzo e si è avvicinato all’automobile per effettuare un controllo. In quattro, che avevano ancora in macchina la refurtiva, hanno reagito cercando di investirlo. L’agente è riuscito a  salvarsi gettandosi al suolo. Ma la vicenda non si è conclusa qui: i nomadi hanno poi speronato il mezzo con a bordo gli uomini della Locale fuggendo a tutta velocità. E’ così  iniziato l’inseguimento lungo via Marconi a Desio fino ad arrivare sulla Tangenziale Sud di Cesano Maderno. I malviventi erano diretti verso Limbiate: al secondo semaforo rosso incontrato nella fuga i nomadi sono stati centrati da un’auto in transito. Scesi dall’Alfa hanno tentato di fuggire a piedi prendendo quattro direzioni diverse.Per due di loro sono comunque scattate le manette. L’intera refurtiva, tre cui gioielli , è stata restituita al legittimo proprietario. Due agenti sono stati accompagnati all’ospedale: uno se la caverà con 15 giorni di prognosi per una distorsione alla caviglia, l’altro per un brutto colpo di frusta mentre era al volante è stato giudicato guaribile in 20 giorni. I due nomadi, attualmente, in carcere, saranno processati per direttissima questa mattina.