Brambilla a LA7 risponde al “Capitale Umano” esportando gli anziani in Africa

Piazzapulita torna in Brianza dopo il caso del “Capitale Umano” di Paolo Virzì. Attraverso le voci di chi vi abita cerca di scoprire chi siano oggi i brianzoli: freddi, spietati arrivisti o altro? E quali idee hanno per il futuro? Se ne sono sentite delle belle…
Piazzapulita torna in Brianza dopo il caso del “Capitale Umano” di Paolo Virzì. Attraverso le voci di chi vi abita cerca di scoprire chi siano oggi i brianzoli: freddi, spietati arrivisti o altro? E quali idee hanno per il futuro? Se ne sono sentite delle belle…
Dopo le polemiche di settimana scorsa suscitate dall’intervista rilasciata dal regista Paolo Virzì a Repubblica in occasione dell’uscita del suo film “Il capitale umano” che vede la Brianza come esempio per interrogarsi su dovre andrà quest’Italia, la trasmissione Piazzapulita ha lanciato un servizio di 13 minuti proprio sul territorio brianzolo.
Nel servizio Alessandro Sortino ha intervistando imprenditori, giovani tra cui il noto rapper Emis Killa e anche il presidente della Camera di Commercio di Monza e Brianza, interrogandoli sul nostro tessuto industriale, sul futuro, sulle tasse e sulle prospettive per i giovani.
L’uscita più clamorosa, la trovata più azzardata è quella di Gianluca Brambilla. L’imprenditore Brambilla riporta dei numeri e si pone delle domande: “Secondo voi si possono assumere a 1000-1500 euro netti al mese un giovane che non ha mai lavorato e che esce da un sistema scolastico come quello italiano che prepara le persone al contrario di quello che avrebbero bisogno le aziende? Questi aspiranti lavoratori non sanno niente e vengono accompagnati dai genitori anche per fare i colloqui di lavoro”. Per abbattere i costi del sistema sanitario ha una idea tutta sua. Dati alla mano arriva e spiazza: teorizza l’esportazione dei nostri anziani in Africa dove la manovalanza costa meno che in Italia.
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Si sa che i servizi televisivi riassumono e confezionano in pochi minuti interviste anche di un’ora ma l’immagine comunque che ne esce del territorio brianzolo non è delle più rosee.
Il giovane Rapper Emis Killa sostiene “che il futuro dell’Italia e lo dico a malincuore è un cinese che lavoro 10 ore più di te e lavora più di te” E poi aggiunge: “La metà dei miei soldi vanno allo Stato, che praticamente è un mio socio che non fa un c…. e si prende i miei soldi, questa cosa mi manda in bestia”. Carlo Edoardo Valli, che rimpiange Berlusconi e auspica un post-berlusconismo nel solco del cavaliere. Nel servizio c’è poi sostiene che l’Italia è finita e c’è chi guarda all’estero.