Trend di crescita e cambio della guardia ai vertici Candy

Dati alla mano il Gruppo Candy chiude il 2013 registrando un incoraggiante incremento del volume di vendita.
Buone notizie da casa Candy a Brugherio. Non solo il gruppo della famiglia Fumagalli ha chiuso il 2013 con un incremento del volume di vendita (superata la quota di 6,3 milioni di elettrodomestici), ma anche ha visto rafforzare il vertice aziendale.
A questo proposito Beppe Fumagalli è diventato il nuovo Ad dell’azienda che avvicenderà la carica con Aldo Fumagalli, chiamato a sostituire Beppe nella funzione di Direzione del Business Sector del Lavaggio e nello stesso tempo a ricoprire la carica di presidente della società capogruppo Candy SpA. L’amministratore delegato sarà affiancato da un Advisory Board, composto da membri del management e da consulenti esterni, che contribuiranno alla realizzazione dei piani aziendali.
Nel 2013 confermando la sua lunga storia di acquisizioni, il Gruppo ha rilevato il marchio Baumatic UK (operazione conclusa lo scorso novembre), leader nel settore dell’incasso e particolarmente attivo sul mercato britannico. Intanto si va verso un triennio che si spera sia di crescita rivolgendosi a mercati emergenti e fondamentali come Cina e Russia.
«I progressi raggiunti nella seconda metà del 2013 e il rafforzamento del vertice aziendale – ha dichiarato Beppe Fumagalli – costituiscono una conferma di quanto già pianificato dal nostro Gruppo e una garanzia per il futuro. Le strategie pensate per i prossimi anni proseguiranno nella direzione tracciata per cogliere le nuove sfide nell’innovazione di prodotto e miglioramento della prestazione economica e finanziaria». Nel prossimo mese arriveranno le nuove decisioni del Cda su riduzione dei costi. Lo stabilimento di Brugherio non sembra a rischio anche se segnali negativi si sono avuti negli anni scorsi quando decine di operai hanno dovuto avvicendarsi in cassa integrazione.
Foto in apertura Beppe Fumagalli