La Cgil in camper in difesa dei lavoratori artigiani. In Brianza dal 20 gennaio

Il camper in Brianza attraverserà due macro-are: dal 20 al 24 quella di Monza-Vimercate e dal 27 al 31 gennaio quella di Desio e Carate Brianza.
“La Cgil scende in camper”: questo il nome della nuova campagna sui diritti rivolta alle lavoratrici e ai lavoratori del settore dell’artigianato, ideata e promossa dalla Cgil Lombardia. “L’intento è quello di testimoniare l’impegno del sindacato di chi lavora in uno dei settori più importanti dell’economia. Un settore fra l’altro fondamentale nel nostro territorio – spiega Simone Pulici della segreteria generale della camera del lavoro Monza e Brianza. – L’obiettivo è proprio quello di interloquire con questi lavoratori, così difficili da raggiungere a causa delle caratteristiche delle aziende artigiane, spesso di piccole dimensioni e dove non è previsto il diritto di assemblea”.
L’iniziativa “Non ti lasciamo per strada” prevede un camper a spasso per le provincie della Lombardia. I sindacati forniranno tutte le informazioni utili sui riferimenti territoriali e sui numerosi servizi che la Cgil dedica appositamente a chi lavora nell’artigianato. In particolare sulla contrattazione e la bilateralità nell’artigianato, sulla crisi e gli ammortizzatori sociali, la sicurezza e altro, con interventi di sindacalisti e esperti delle categorie.
Il camper in Brianza attraverserà due macro-are: dal 20 al 24 quella di Monza-Vimercate e dal 27 al 31 gennaio quella di Desio e Carate Brianza. Sono stati scelti luoghi strategici: “Oltre alle zone artigianali e industriali dove faremo voltantinaggio focalizzandoci anche sui punti di ristoro e ad altra frequentazione, si presidieranno i mercati di Monza, Vimercate, Carate, Limibate, Besana e Meda” spiega Pulici. Infine sono stati scelti tre plessi scolastici professionali: Clerici di Brugherio, Floriali a Vimercate e quello di falegnameria a Meda. “Questi giovani saranno gli artigiani del futuro” aggiunge Pulici.
La Brianza è ancora nonostante la crisi un territorio a spiccata vocazione manifatturiera e i dati lo confermano. Nel 2010 i dipendenti di aziende artigiane risultavano essere 17500: 49%manifatturiero, 23% servizi e 28% costruzioni. Nella zona occidentale la concentrazione è più alta per via di filiera del mobile che resiste. Dal 2008 ad oggi sono stati circa 3000 gli addetti che hanno perso il lavoro e nel 2013 la Cgil Brianza ha sottoscritto circa 500 accoedi di Cassa integrazione in deroga. Accordi che hanno permesso il mantenimento dell’occupazione di oltre 1200 lavoratori. “Nel secondo trimestre del 2013 c’è stata una leggere flessione dell’uso della cassa, e questo ci fa un pochino sperare, ma al momento non si può dire che c’è ripresa, i dati restano preoccupanti e soprattutto bisognerebbe analizzarli meglio” commenta Moreno Rezzano, responsabile sindacale dei lavoratori del settore artigiano in Brianza.
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DETTAGLIO DEL TOUR
16 gennaio 2014 ore 17
Work-shop sul tema dell’artigianato presso la Cdlt di Monza
Settimana del 20 – 24 gennaio 014
Da lunedì a mercoledì presidio nelle aree industriali e volantinaggio anche nei punti di ristoro noti e ad alta frequentazione.
Giovedì presidio al mercato di Monza (area Cambiaghi) e successivamente a fine orario scolastico volantinaggio presso l’istituto professionale Clerici di Brugherio in viale Lombardia n. 210.
Venerdì presidio al mercato di Vimercate (piazza Unità e piazza Castellana) e successivamente presso l’istituto professionale Floriani di via Bice Cremagnani 18.
Settimana del 27 – 31 gennaio 2014
Lunedì presidio presso una zona ad alta densità di aziende artigiane a Desio e distribuzione di materiale anche presso i punti di ristoro.
Martedì presidio presso il mercato di Limbiate (piazza Tobagi) e a seguire la Mensa Interaziendale di Nova Milanese.
Mercoledì presidio al mercato di Besana Brianza (piazza Umberto I) e successivo presidio nella zona artigianale.
Giovedì presidio presso il mercato di Meda (piazzale Dozio) successivamente presso l’istituto professionale di falegnameria.
Venerdì presidio presso una zona ad alta densità di aziende artigiane a Carate e distribuzione di materiale anche presso i punti di ristoro.