In un libro 30 giorni da bagnino (e non solo), ovvero le avventure di Davide Passoni

11 gennaio 2014 | 00:49
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In un libro 30 giorni da bagnino (e non solo), ovvero le avventure di Davide Passoni

Metà diario e metà trattato sociologico sull’umanità che d’estate si riversa nelle piscine: è “Faccio il bagnino da undici anni: vi vedo!”.

Quando l’ho chiamato era in pausa pranzo, durante uno dei suoi turni in piscina. Purtroppo, però, la stagione invernale non sta offrendo gli stessi gustosissimi aneddoti che gli hanno permesso di scrivere “Faccio il bagnino da undici anni: vi vedo!“, metà diario e metà trattato sociologico sull’umanità che d’estate si riversa nelle piscine.

Così, la chiacchierata tra me e Davide Passoni – pardon, Davide “ScartyDoc” Passoni, come sottolinea l’autore stesso nelle prime pagine della sua opera, autoprodotta ed edita Youcanprint.it, uno dei principali marchi del self-publishing italiano – si concentra sul periodo di 30, intensissimi giorni che l’assistente ai bagnanti ha vissuto durante la scorsa stagione estiva: “30 giorni di cloro, tuffi a capriola e tette al vento”, come dice lui.

Ne ha viste – appuntante e poi trascritte – di tutti i colori: bambini maleducati accompagnati da genitori strafottenti e “tamarri di periferia” in piena esplosione ormonale, tanto per citare alcune tra le più assidue categorie umane frequentanti il suo centro natatorio. E poi incidenti e azioni di primo soccorso, turni sotto il sole cocente e incomprensioni con i colleghi, pulizia delle vasche e del prato esterno, rispostacce ricevute scagliate. Il tutto scritto con uno stile fresco e divertente  e condito con riflessioni e considerazioni che, dal micromondo della piscina, si innalzano fino a toccare temi più vasti e importanti.

Brianzolo, classe 1985, Davide si definisce in primis bagnino e animatore sociale esperto in musicoterapia, e poi musicista e poeta, esponente del genere poetry slam. Ed effettivamente tutte le sue passioni emergono distintamente nelle sue 120 pagine, tutte da leggere.